Renata Bolognesi e il Re Bolognesi Trio
Un’artista a tutto tondo quella di cui vi parlo oggi, una persona piena di umiltà ed entusiasmo che ama esprimere la sua forte creatività non solo attraverso la musica, ma anche attraverso la scrittura (di testi e poesie) e la voce in tutti i suoi utilizzi (fa spettacoli di ventriloquio e sonorizzazioni con voce e loopstation): Renata Bolognesi.
Al "cantautorato" in sè si dedica dopo anni di esperienze nel jazz, genere amato sin da bambina, da quando le fu regalato un vinile dal titolo Dreaming dei The Mike Sammes Singers.
Ha collaborato come voce recitante con un compositore del panorama musicale contemporaneo del calibro di Giuseppe D’Angelo nel brano “Promettimi” (Promise me nella versione in inglese), ma inizia la sua attività più recente con il Re Bolognesi Trio nel 2005.
Nascono come trio Jazz composto da voce, piano e contrabbasso ma negli anni quest’ultimo è stato sostituito dal basso elettrico e con questa definitiva formazione stanno lavorando alla produzione del loro primo album dal titolo Canzoni fragili; una demo del pezzo che dà il titolo all’intero album è già disponibile su Youtube ed è un omaggio alla musica e all’emozione che provoca. L’album sarà autoprodotto e conterrà anche qualche brano dai temi più legati al sociale oltre ai classici temi d’amore visto in tutte le sue sfaccettature. Si tratta prevalentemente di musica cantautoriale quella del trio anche se si avvertono ancora le influenze swing e jazz del vissuto musicale non solo di Renata ma anche dei musicisti. Per lei la musica è tecnica, duro lavoro, concentrazione, precisione ma non solo, in prima battuta la musica deve assolutamente essere emozione ed è per questo che l’impegno si concretizza nel momento dell’incontro con il pubblico con il quale avviene uno scambio reciproco di emozioni, che a volte lei percepisce nel momento immediatamente dopo l’esibizione, quando la tensione scende.
METODO ACCANTO
Parlando di un’artista poliedrica non posso non parlarvi di un aspetto che mi ha colpito molto durante la piacevole intervista, non è una curiosità benché si tratti di una cosa singolare: Renata è, parallelamente alla sua carriera di cantante, autrice e poetessa anche una levatrice di voci, ebbene sì come vi dicevo si occupa della voce a 360°, la voce come strumento non solo per chi canta, ma anche per chi parla, recita, doppia ecc.. “Molte persone non hanno un buon rapporto con la propria voce - mi spiega Renata - e molti trascurano il fatto che la voce, a differenza degli altri strumenti, è uno strumento che viaggia di pari passo con la nostra emotività, la nostra psiche e la nsotra storia di vita e ne è fortemente influenzato”. Partendo da questo presupposto e dalla sua esperienza di Counseling Renata prova ad applicare sul canto e sulla voce ciò che ha appreso in quegli anni e comincia a notare che il metodo ha effetti benefici e positivi su di sè e lo stesso le riferiscono le altre persone che poi diventeranno suoi allievi. Nasce così il metodo Accanto, un metodo che accompagna le persone a ritrovare la propria voce naturale, a valorizzarla, ad esprimerla senza timore e a stabilire un buon rapporto con essa. Su questo metodo Renata tiene seminari, workshop e incontri ai quali, per chi fosse interessato, è possibile partecipare anche solo per curiosità.
FORMAZIONE RE BOLOGNESI TRIO
Renata Bolognesi: autrice e voce
Marcello Lavezzo: piano
Pasquale Genzano: basso
CONTATTI
Sito: www.renatabolognesi.com
Facebook: https://www.facebook.com/re.bolognesi/
YouTube: https://www.youtube.com/user/rebolognesi
Soundcloud: https://soundcloud.com/rebolognesi