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Torino: le immagini del World Press Photo esposte al Mastio della Cittadella

Venerdì scorso, a Torino, presso il Mastio della Cittadella, è stata inaugurata l’esposizione fotografica del World Press Photo che rimarrà aperta al pubblico fino al 26 novembre. Ce ne parla per ModerNews Ermanno Eandi.


Le foto sono davvero crude, cruente, talvolta sofferenti ma velate di poesia, in altri casi sono veri reportage che parlano del mondo, profumano di guerra, tuttavia sono comunque scatti d’autore.

Francis Pérez

Il WORLD PRESS PHOTO è il più importante concorso internazionale di fotogiornalismo al mondo, nato ad Amsterdam nel 1955 per tutelare la libertà di informazione, inchiesta e espressione come diritti inalienabili e promuovere il foto-giornalismo di qualità.

Jonathan Bachman

Ogni anno migliaia di fotoreporter di importanti testate come National Geographic,Times, The Guardian, New York Times, BBC, CNN, Le Monde, El Pais inviano oltre 180000 fotografie per contendersi il titolo di vincitore nelle diverse categorie del concorso e solo 150 scatti hanno l’onore di essere inseriti nella prestigiosa mostra.

La vincitrice assoluta è la celeberrima “Assassination in Turkey” di Burhan Ozbilici (Associated Press) definita da Stuart Franklim (il presidente della giuria) “una foto con un impatto incredibilmente forte”.

Burhan Ozbilici

La mostra è itinerante è stata visitata in tutto il mondo da oltre un milione di persone ed è stata portata a Torino grazie all’organizzazione Cime, al sostegno del brand Lancia Ypsilon e con il patrocinio del Comune di Torino e Regione Piemonte.

Oltre quello vincente ci sono molti scatti bellissimi, come le piccole ballerine cinesi di Wang Tiejun, il reportage della morte di Fidel Castro di Tomàs Munita, tra attimi di terzo mondo e reportage di guerra, c’è la sezione dedicata alla natura con la foto del Rinoceronte con i corni tagliati (Brent Stirton, SudAfrica), i dolcissimi cuccioli di panda (Ami Vitale, USA) e l’ecologistica tartaruga imprigionata (Francis Pérez, Spagna).

Brent Stirton

Gli italiani presenti sono quattro: Antonio Gibotta, con lo scatto “Infarinati”, Francesco Comello con “Isola della salvezza”, Alessio Romenzi con “Non prendiamo prigionieri” e Giovanni Capriotti vincitore del primo premio per la categoria Sport sezione ‘Storie’.

Una mostra da vivere con gli occhi del visitatore-cronista, dove ogni scatto è un attimo irripetibile di storia che immortala un ricordo.

Parallelamente alla rassegna è previsto un calendario di incontri con ospiti internazionali per creare un vero e proprio festival; per visionare il programma completo visitate www.worldpressphototorino.it


WORLD PRESS PHOTO

150 immagini del più importante concorso internazionale di fotogiornalismo al mondo

Torino - Mastio della Cittadella

Corso Galileo Ferraris

fino al 26 novembre

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