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Intervista con Fabrizio Capra, direttore artistico della RP Event

Il nostro direttore responsabile, Fabrizio Capra, nei mesi scorsi è stato nominato direttore artistico di una agenzia eventi di Alessandria, la RP Event di Roberta Pelizer. Abbiamo pensato, per una volta, a far si che i ruoli si invertissero e che a essere intervistato sia lui. Fabrizio, innanzitutto complimenti per questo incarico.

Sfilata Cristina Gavioli, foto Vittorio Destro

Grazie, anche se si tratta di un ruolo impegnativo che si va a collocare in mezzo a tanti altri che già svolgo, ma quando è la passione a comandare tutto diventa più facile”. Parli di passione ma non c’è solo quella per poter ricoprire al meglio questo ruolo. La passione è una componente importante ma non basta per rapportarsi con questo settore: sono necessarie professionalità e correttezza, condizioni essenziali per conquistare, in primis, la fiducia di chi si trova a collabora con te, sia continuativamente sia occasionalmente”. Esattamente che cosa fa un direttore artistico?

Backstage, foto di Francesco Barilaro

I compiti di un direttore artistico sono decisamente variegati e hanno mille sfaccettature, variano a seconda del settore in cui si agisce. Nel caso specifico per la RP Event mi occupo prevalentemente di sfilate di moda curando il coordinamento del backstage, essenziale per la perfetta riuscita dell’evento, la coreografia delle uscite in passerella e la regia in generale. Inoltre seguo anche l’ufficio stampa e la comunicazione”. Hai parlato di backstage: vogliamo entrare nello specifico? Il backstage dobbiamo vederlo come un contenitore che racchiude dentro di se tutto ciò che è necessario affinché chi assiste alla sfilata possa gustarsi al meglio quella che è la proposta che sfila in passerella. Nulla va mai lasciato al caso o all’improvvisazione. Volendo si potrebbe chiamare camerino però, a mio avviso, risulterebbe un qualcosa di riduttivo. Il dietro le quinte di una sfilata è un qualcosa di molto complesso: la sistemazione logistica delle ragazze e dei ragazzi, la disposizione degli abiti, il trucco e il parrucco, la scaletta dell’evento, i tempi sempre molto contingentati per il cambio abito, controllare che si rispetti l’ordine di uscita e, non ultimo, il raccordo operativo con tutti coloro che gravitano intorno a una sfilata”.

Fabrizio Capra con Roberta Pelizer, foto di Vittorio Destro

Parliamo della RP Event? Volentieri. Si tratta di una agenzia eventi che ha sede in Alessandria ma lavora un po’ su tutto il territorio della provincia e delle zone limitrofe, organizzando sfilate, presentazioni aziendali o promozioni. La titolare dell’agenzia è Roberta Pelizer, che è stata una brava modella e che ha vinto i titoli di Miss Mamma e Miss Over. Ho accettato di collaborare con Roberta e, quindi, nella sua agenzia, perché la reputo una realtà molto seria, professionale e corretta, dove chi ne fa parte è perché lo merita dimostrandosi, qualunque sia il ruolo ricoperto, una persona qualificata e professionale. Un fatto quasi raro di questi tempi”. Quale rapporto di collaborazione c’è con la titolare?

Fabrizio Capra durante le prove, foto di Francesco Barilaro

Roberta è una persona splendida con la quale c’è la massima intesa anche perché ognuno di noi è complementare all’altro. C’è fiducia reciproca e una gran bella sintonia. Il nostro è sempre un confronto sereno e costruttivo da cui ognuno di noi ha da trarre solo delle possibilità di miglioramento”. E con le modelle e i modelli? Un rapporto fantastico. Ormai ci intendiamo al volo e si collabora molto bene. Questo permette, ogni volta che c’è una new entry, di acclimatarsi subito e percepire un ambiente molto unito. A volte, devo dire, che soprattutto le ragazze mi fulminerebbero quando elaboro coreografie complicate o un po’ strutturate, però alla fine sono tutte molto professionali, alcune con esperienze importanti nel proprio curriculum, e affrontano il mio eccesso di creatività molto serenamente e i risultati in passerella si notano, in particolare per i commenti positivi che si sentono in giro anche per diverso tempo”.

E prima di una sfilata che aria si respira nel backstage?

Durante una sfilata, foto di Giusy Virgilio

Posso parlare delle sfilate firmate RP Event: l’aria che si respira è splendida. C’è molta tranquillità e se aleggia un po’ di normale tensione questa viene sempre stemperata. Le ragazze e i ragazzi sono sempre molto uniti tra loro e questo fa si che sia un team forte”.

Ti occupi anche di fotomodelle? Si, in particolare mi piace scovare ragazze che iniziano per la prima volta un percorso fotografico. Tutto questo lo sto portando anche all’interno della RP Event perché credo che la modella/indossatrice deve ritagliare anche un proprio spazio come fotomodella, essenziale per la realizzazione di pubblicità e cataloghi. Poi ritengo che per le fotomodelle i canoni classici richiesti per le indossatrici non sono così essenziali, conta molto di più l’espressività che ne può diventare una caratteristica. In questo modo anche chi non può o non vuole sfilare si troverebbe ad avere un proprio ambito lavoratori. In questa ottica ho raggiunto un accordo per far rientrare tutte le ragazze che seguo personalmente come fotomodelle all’interno dell’agenzia”.

Foto di gruppo post sfilata, foto di Vittorio Destro

Se dovessi fare i nomi di qualche modella o qualche modello che merita in particolare? Vuoi proprio farmi volere del male? Non posso perché secondo me le ragazze e i ragazzi con cui ho a che fare all’interno della RP Event e anche quelle che collaborano direttamente con me sono tutte meritorie. Il mio impegno congiuntamente a quello della titolare è rivolto a far si che tutte possano avere l’opportunità di crescere e migliorare”. Allora non ci resta che dirti “in bocca al lupo” sperando che i troppi impegni non ti portino lontano da ModerNews… Crepi… ma sulla collaborazione con la rivista puoi stare tranquillo. Il giornalismo è una passione a cui non posso rinunciare e poi sai quanto ci tengo a ModerNews”.


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