Vittoria Adamo. La creatività? Un dipinto su tela!
Vittoria Adamo è una giovane e promettente promessa nel mondo del cinema, plurilaureata con il massimo dei voti in scenografia generale e scenografia televisiva all’Accademia delle Belle Arti di Torino, si affaccia nel mondo professionale con entusiasmo.
“Mi sento come una farfalla – afferma la Vittoria – da piccola ero timida e insicura, chiusa nel mio bozzolo, poi nel tempo volevo volare, così ho messo le ali e sono partita in cerca della mia creatività”
Cos’è per lei la creatività?
“È un dipinto su tela”.
Quando ha iniziato la sua attività artistica?
“Ho capito che quella era la mia strada a quindici anni, quando per la prima volta presi in mano una telecamera, fu una magica emozione, un vero amore a prima vista. Nel 2010 ho iniziato la mia attività come scenografa del regista Louis Nero, ho collaborato con molte Associazioni Culturali creando scenografie di cortometraggi e inoltre mi sono occupata anche di casting per piccoli produzioni”.
È più difficile curare la scenografia di un film o fare un casting?
“Sicuramente è più semplice la scenografia perché c’è fantasia e collaborazione artistica con il regista, mentre nel casting bisogna attenersi rigorosamente a cercare attori molto simili alle caratteristiche richieste dalla sceneggiatura”.
Sappiamo che lei è anche presidente di una Associazione…
“Si chiama Vena Artistica è una Associazione Culturale No Profit, nata nel 2011, si occupa di cinema, eventi, spettacolo e fotografia, attualmente abbiamo oltre cento iscritti”.
Quali sono gli artisti più promettenti di Vena Artistica?
“Alcuni hanno raggiunto traguardi di cui andiamo molto orgogliosi come Vittoria Castagnotto, che ha iniziato come fotomodella e adesso conduce vari programmi televisivi; un personaggio particolare è Demetrio Toscano che voleva fare il doppiatore e adesso interpreta il Commissario Tosco nel film Torino Criminale”.
Se la vita fosse un film, quale sarebbe?
“Into the wild, nelle terre selvagge di Sean Penn; la sete di avventura in un continuo viaggio alla ricerca di se stessi”