Ottimismo, fiducia e onestà nella calza della Befana!
Epifania. Il termine ἐπιφάνεια veniva già utilizzato dagli antichi greci per indicare l'azione o la manifestazione di una qualsiasi divinità (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.).
Ecco, probabilmente ci troviamo nuovamente nella condizione di dover tornare indietro nei secoli sperando, ogni giorno, di percepire qualche miracolo, visione, segno per sperare in un qualcosa di meglio da quella che oggi si può chiamare, genericamente, mancanza di onestà culturale e intellettuale.
Allora in questo giorno in cui si celebra l’Epifania (che tradotto dal greco sta a “mi rendo manifesto”) vorrei tanto che le persone abbiano trovato,manifestata in una simbolica calza della Befana, una ventata di ottimismo e fiducia. Senza ottimismo e fiducia non si arriva da nessuna parte e in una situazione di questo genere mancherebbero ancora 359 giorni al prossimo “nuovo anno”, quando, retoricamente, potremo lanciarci nella mai fuori di moda “competizione dei nuovi propositi”, che non ci porta da nessuna parte ma che, per un giorno, ci fa sentire alla pari di tanti politici (non tutti per fortuna) in campagna elettorale. Altresì vorrei che dentro a questa calza, in mezzo a qualche pezzo di “carbone” che non fanno mai male, si possa trovare, appunto, anche quella onestà culturale e intellettuale che se non è andata persa del tutto ci siamo molto vicini. Però se non abbiamo trovato tutto questo e la calza simbolica è rimasta vuota non ci resta che rimboccarci le maniche, impegnandoci a mettere in campo più volontà che buoni propositi per vivere meglio e positivi nel rispetto (e al cospetto) di noi stessi e degli altri anche perché, in questa Epifania, non penso che siano venuti a bussare alla nostra porta tre “magos” recanti in dono “ottimismo”, “fiducia” e “onestà”. Per tanti anni ho guardato dentro alla “mia calza” trovandoci sempre e solo il “mio piede”:;quest’anno mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: “Si può fare di più” e non ho bisogno di miracoli o visioni e tanto meno di segni divini per capire dove, come e quando si può fare e dare di più.
Mi chiederete qual è la ricetta giusta per fare tutto questo?
Quella giusta è dentro di noi ma la possiamo mettere in pratica solo se con ottimismo e fiducia siamo intellettualmente e culturalmente onesti.
"La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra". (Proverbio Pellerossa) Buona Epifania, Buona Befana e, soprattutto, Buon 2018!