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Sara Fou: connubio tra tematiche cupe e influenze grunge

La storia di Sara Fou come band inizia ufficialmente nel 2015 dopo diversi progetti di Sara e dei suoi musicisti come solisti.

Provenienti da diverse zone d’Italia e accomunati dalla forte passione per il filone del grunge americano dei primi anni '90 decidono di metter su un progetto che ne contenga le sonorità e l’intenzione. Il singolo Noir, uscito a Dicembre ne è il perfetto rappresentante: la scelta di scrivere in italiano è prima di tutto una sfida per loro, per essere più credibili ed immediati, inoltre si sentono più a loro agio con la propria lingua madre.

In effetti ascoltando la voce di Sara non riesco ad immaginare diversamente il risultato finale, frutto dell’amalgamarsi di tre elementi: una musica grezza e dura, le temaiche introspettive e un’accurata ricerca espressiva delle parole.

Pur consapevoli di essere fortemente caratterizzati da queste sonorità che immediatamente riportano l’orecchio e la mente ad un certo periodo musicale ben definito e quindi per certi versi facilmente definibili “poco versatili” in realtà per il momento decidono di lasciare l’idea di una maggiore sperimentazione al futuro e anzi credono possa essere proprio questo un loro punto di forza. Intanto qualche bella soddisfazione è arrivata, ad esempio suonando in locali storici del milanese quali il Magnolia, il Carro Ponte di Sesto San Giovanni e soprattutto il Bloom di Mezago, dove tra gli altri si sono esibiti anche i Nirvana.

Ora però si guarda avanti, è un periodo di composizione questo, stanno infatti lavorando ad un album vero e proprio, il primo per la precisione che sarà piuttosto omogeneo nelle sonorità, non ha ancora un titolo perchè il titolo è l’ultima cosa a cui pensano. Alla fine dell’incontro chiedo loro di essere sognatori più che mai e di svelarmi il loro più grande folle desiderio musicale o sogno nel cassetto che dir si voglia: “Mi piacevano molto Il Teatro degli orrori, sarebbe stato bello aprire un loro concerto – mi dice Sara – quindi ora che si sono sciolti beh se devo proprio spararla grossa non sarebbe male aprire i live dei Marlene Kuntz e dei Verdena, anche se il mio mito è Eddie Vedder ma rimane un sogno”. Augurandogli che non rimanga solo un sogno vi invito ad ascoltare il loro singolo Noir!

FORMAZIONE

Sara Fou: voce e testi Luca Losio: basso Simone Pavan: chitarra Dario Marchetti: batteria


CONTATTI

Facebook : https://www.facebook.com/SaraFou.OfficialMusic/ YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCOblcLWjREgnxgGdNgGjlAA Soundcloud:https://soundcloud.com/sara-fou Email: sarafou.fs@gmail.com




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