Fabrizio De Andrè. Principe libero. Un convincente biopic sul grande artista. Domani e dopodomani al
Venerdì scorso, 19 gennaio, sono stato invitato a Milano, all’Anteo Palazzo del Cinema, per assistere all’anteprima di “Fabrizio De Andrè – Principe libero”.
Devo essere sincero: mi sono avvicinato a questa proiezione con l’entusiasmo di reincontrare persone che conosco da tempo ma con il grande dubbio se questa operazione mi poteva colpire e convincere. Non sono un esperto di cinema al punto di poter valutare gli aspetti legati alla regia ma un appassionato di Fabrizio De Andrè si e il rischio di poterne uscire deluso era alto.
Le preventivate tre ore abbondanti di proiezione mi spaventavano: non tanto per la durata di questo biopic (per i non esperti il biopic è il genere cinematografico basato sulla ricostruzione della biografia di un personaggio realmente esistito) più che altro per il fatto di riuscire a sopportare, eventualmente, un qualcosa che non mi dava soddisfazione.
Invece. Invece questo lavoro mi ha colpito, mi ha conquistato, mi ha coinvolto. Ho trovato in “Fabrizio De Andrè – Principe libero” un ottimo lavoro che non ha voluto essere un “docufilm” didascalico ma un vero spaccato di quello che era il grande Faber, capace di dare un’idea della personalità di questo grandissimo personaggio pur tralasciando passaggi della sua vita artistica e personale che potevano anche essere importanti.
Avvincente, introspettivo, ironico, capace di far meditare, bravo nel far rivivere le situazioni, a tratti anche commovente e toccante. Anzi, in certi passaggi, mi sembrava di non trovarmi seduto nell’ultima poltrona in alto della sala proiezione ma di essere in prima persona catapultato in quel momento specifico della scena.
Così ci si ritrovava presenti, nel tavolo vicino, laddove Fabrizio suonava, cantava e improvvisava con Paolo Villaggio o sulla spiaggia, sdraiato in prossimità, dove stava discutendo con Luigi Tenco.
Ho rivisto nell’interpretazione di Luca Marinelli quello che era l’animo di Fabrizio De Andrè, non la caricatura o l’imitazione come nella loro diversità ho apprezzato tutti gli interpreti, tutti molto veri e reali, da Valentina Bellè a Elena Radonicich, da Davide Iacopini a Gianluca Gobbi, a Ennio Fantastichini.
Sicuramente ha influito in modo incisivo il ruolo di Dori Ghezzi che ha apportato la sua fondamentale esperienza, pubblica e privata, di una vita vissuta accanto a Fabrizio De Andrè.
Si è trattato, certamente, un lavoro non semplice per tutti ma, a mio modesto parere, ha dato il frutto sperato proprio perché non si è trattato di un lavoro agiografico ma basato sulla ricerca più intima dell’uomo e dell’artista, un risultato, ripeto, convincente.
Ora la parola passa agli spettatori.
Domani e dopodomani, 23 e 24 gennaio, il film sarà sul grande schermo, in contemporanea in oltre trecento sale italiane del circuito Nexo (http://www.nexodigital.it/fabrizio-de-andre-principe-libero/), per poi approdare su Rai 1, in due puntate, il 13 e 14 febbraio.
Non vogliamo raccontare nulla del film ne tantomeno riportare dichiarazioni dei protagonisti già ampiamente riprese da autorevoli colleghi e testate. Il nostro consiglio è: Fabrizio De Andrè. Principe Libero. Da non perdere!
FABRIZIO DE ANDRÉ. PRINCIPE LIBERO
regia di LUCA FACCHINI
scritto da LUCA FACCHINI, GIORDANO MEACCI e FRANCESCA SERAFINI
sceneggiatura GIORDANO MEACCI e FRANCESCA SERAFINI
con la collaborazione di LUCA FACCHINI
una coproduzione RAI FICTION e BIBI FILM TV
prodotto da ANGELO BARBAGALLO
distribuito da NEXO DIGITAL
cast
LUCA MARINELLI - Fabrizio De André
VALENTINA BELLÈ - Dori Ghezzi
ELENA RADONICICH - Puny
DAVIDE IACOPINI - Mauro De André
GIANLUCA GOBBI - Paolo Villaggio
LORENZO GIOIELLI - Carlo Ghezzi
ANNA FERRUZZO - Vittoria Ghezzi
LAURA MAZZI - Luisa
ORIETTA NOTARI - Fernanda Pivano
ORSETTA DE ROSSI - Madre di Puny
ELENA ARVIGO - 2° Graziosa Caruggi
DANIEL TERRANEGRA - Ottavio
FRANCESCA ZIGGIOTTI - Rita
CIRO ESPOSITO - Capitano CC Rosati
e con
ROBERTO DE FRANCESCO - Sacerdote Liceo
con la partecipazione di
MATTEO MARTARI - Luigi Tenco
e con la partecipazione di
TOMMASO RAGNO - Riccardo Mannerini
e con la partecipazione straordinaria di
ENNIO FANTASTICHINI -Giuseppe De André