Come faremo senza le "ombrelline"?
Treni che deragliano, donne tagliate a pezzi e messe nelle valigie, studenti che sfregiano i professori, lavoratori a cui si vuole mettere un braccialetto come ai carcerati in libertà provvisoria, genitori che si rivolgono al tar per alzare il voto al figlio, persone travolte da auto pirata, ma…
… in mezzo a tutto questo bruttume che va, quasi quotidianamente, a riempire le prime pagine dei giornali alcuni si preoccupano che da quest’anno nei gran premi di Formula Uno spariranno le “ombrelline”.
Ebbene si questa notizia rischia di stravolgere il mondo perché se vogliamo trovare un momento di evasione e per due ore non pensare a quanto ci circonda non lo facciamo per vedere auto che costano un pugno nello stomaco alla povertà ma per vedere nell’attesa della gara una ventina di ragazze che a parere di qualcuno stridono rispetto al “circo” (e mi scuso con i circensi veri) della Formula Uno. E mentre ci disperiamo di non vedere apparire nel proprio salotto la f… ombrellina di turno fuori continuano tranquillamente a mancare di rispetto all’umanità.
Vi chiederete: e i politici? Prendendo a prestito una frase di Una piccola storia ignobile, canzone di Francesco Guccini, mi viene da dire “… e i politici han ben altro a cui pensare”. Poi di questi tempi. Buon week end!