Il Castello di Vesime e il suo tesoro misterioso
La nostra nazione è una terra ricca di storia, cultura, arte e... luoghi misteriosi. Il Piemonte non ne è da meno, una regione che in Torino ha la sua capitale del mistero ma con tante situazioni interessanti anche nelle sue provincie.
Iniziamo gli articoli dedicati a questi luoghi trasferendo la nostra attenzione in provincia di Asti. Protagonista di oggi il Castello di Vesime o meglio quello che ne resta.
Vesime è un paese della Langa Astigiana e i ruderi del suo castello, dall’alto poggio dominano, imponenti, il centro abitato. Solo nel 1983 gli alti rovi costituivano una barriera che rendeva impenetrabili i ruderi.
Cosa lega al “mistero” questo castello?
Una leggenda popolare tramanda che nel castello vi sia nascosto un tesoro, un tesoro che nessuno cerca perché parrebbe che il luogo sia permeato di un’aura negativa.
Qualcuno ha provato a scavare nel totale anonimato disboscando, asportando detriti, lasciando messaggi sibillini e segnali ma senza svelare se il misterioso tesoro sia stato trovato oppure no.
Dopo quel misterioso intervento esterno e interno del castello era divenuti agibili e visibili, inotre erano rimasti un pozzo circolare di circa quattro metri di diametro e profondo circa 5 metri era stato scavato così come altri scavi di varie metrature di natura, sicuramente, non archeologica. Una carriola, una pala e un piccone abbandonate sul posto lasciavano intuire che a fare tutto questo lavoro immane potevano essere al massimo un paio di persone.
Comunque questo lavoro occulto ha riportato alla luce un arco in pietra e un ipotetico accesso a locali sotterranei che risultavano non esplorati da decenni e che non furono interessati dalle persone che scavarono clandestinamente.
Recentemente tra i cespugli che costeggiano la strada di accesso, in una curva, era comparso un totem costruito con oggetti tipici del mondo contadino che rappresentava un qualcosa di molto negativo, rappresentazione diabolica. Un messaggio più o meno esplicito, invito ai curiosi a rimanere lontani da quel luogo.
Ma chi ha posto in quel luogo il totem? Mistero. Non troverete sicuramente il tesoro o chissà, ma una visita all'area merita.
Il castello in breve
Costruito intorno al 1200 fu demolito dagli spagnoli nel 1644 e fu proprietà della potente famiglia Del Carretto.
Il castello si presenta a pianta quadrilatera regolare, con una torre a pianta poligonale nello spigolo nord a forma di pentagono irregolare (con i due lati esterni al muro lunghi e i tre corti all’interno), abbastanza unica nel suo genere. Si evidenzia un passaggio intermurale visibile verso la sommità del muro nord-ovest, probabilmente utilizzato per lo spostamento all’interno del castello senza essere notati.