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Scherma: Torino è "City Partner" della Federazione Italiana

Domenica scorsa, 11 febbraio, a Milano, in occasione della Bit 2018 – Borsa internazionale del turismo, dopo la presentazione dei Campionati Europei Paralimpici di Scherma in programma a Terni nel prossimo mese di settembre, Regione Piemonte e Comune di Torino hanno sottoscritto l’accordo che ha fatto diventare la città della mole la venticinquesima City Partner della Federazione Italiana Scherma.

Giorgio Scarso, presidente Fis

Torino e il Piemonte tradizionalmente sono da sempre molto attivi nell’ambito delle attività sportive legate alla scherma (la città subalpina ospita una storica società di scherma fondata nel 1879), numerose sono le gare che si svolgono sul suo territorio ed è questo che ha spinto la Federazione ad avanzare la proposta di partenariato, un accordo che, proprio nel nome dello sport, può portare alla creazione di interessanti sinergie. Queste sinergie le ha sintetizzate bene il presidente di Federscherma, Giorgio Scarso: “Quando una gara coinvolge mille ragazzi, con mille famiglie e mille istruttori si mobilitano circa quattro-cinquemila persone che per una città sono un'occasione di indotto. Ecco il senso dell'accordo Fis City Partner”.

Cinzia Sacchetti, presidente del Comitato Regionale Fis Piemonte, ha evidenziato come il Piemonte ha una “consolidata esperienza nell'organizzazione di eventi di altissimo livello. Questo è possibile grazie alla capacità di chi organizza ma anche al supporto degli enti pubblici”. Infine Cinzia Sacchetti anticipa l'obiettivo della Fis in Piemonte: “Cerchiamo di portare la scherma nelle scuole con progetti su scala regionale e su Torino”.

Cosa significa essere “City Partner Fis”? L’ente pubblico fornisce gratuitamente gli impianti sportivi alla Federazione contraccambiato dalla garanzia di poter organizzare gare sul territorio veicolate attraverso i canali della Federscherma.

Rimarrà, in questa ottica, a Torino anche la Coppa del Mondo di Fioretto che si però si sposterà di sede: dal PalaRuffini al PalaIsozaki. ottenendo un maggiore sostegno dall’ente pubblico.

Sicuramente una più attenta organizzazione di eventi sportivi non può che risultare positiva per tutto il tessuto economico: turismo, commercio e cultura in primis, oltre che, naturalmente, lo sport come momento importante di aggregazione e sviluppo.

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