top of page

Domenico Bruzzese: sono un ninja della fotografia

Domenico Bruzzese è un fotografo, molto attento ai particolari, ama fotografare gli attori in pose desuete e si definisce curioso e sognatore.

Cos’è per lei la fotografia?

È l’interpretazione della realtà!”.

Cosa intende per interpretazione?

Interpretare può anche voler dire snaturare, un oggetto grazie alla magia della fotocamera cambiare la propria natura”.


Perché predilige fotografare gli attori?

Innanzi tutto perché mi piace quel mondo, ma la mia attitudine maggiore è fotografarli quando non sono sul palco. La mia passione coglierli di sorpresa dietro le quinte”.


Come mai le piace il backstage?

Riesco a catturare meglio le loro emozioni e congelarle. Fotografare dietro le quinte è cercare il lato nascosto che nessuno vede degli attori, è mondo di pura curiosità. È la parte non visibile dell’Iceberg. La si vedono i dolori, il nervosismo, l’attesa e ogni emozione ha un volto ed è quello che io cerco di carpire”.


Che caratteristiche deve avere un fotografo dietro le quinte?

L’invisibilità, essere come un Ninja, vestito di nero e impalpabilmente presente, per fotografare l’anima dei soggetti e carpirgli l’anima. Non faccio foto testimonio e interpreto frammenti di vita”.


Se dovesse fare uno scatto della sua personalità, come sarebbe?

Mi vedrei in uniforme, estremamente mimetizzato, appostato come se fossi in guerra. Infatti molti termini della fotografia richiamano la bellicità, per esempio l’otturatore, il caricatore, il mirino, ed io mi sento un soldato armato di macchina fotografica”.


Si ringrazia l’Associazione Culturale Vena Artistica per la collaborazione.

bottom of page