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A Torino c'è... Francesco Trimani!

Francesco Trimani è un artista, autore della celeberrima canzone “A Torino c’è”, ma è anche una anima nobile con un alta spiritualità, proviamo a conoscerlo meglio.


Sono una persona molto solare, attratto dal buon umore, amo sorridere perché l’allegria è armonia e porta benessere – afferma – così anche nella mia vita ho fatto e faccio le cose che mi piacciono e mi portano verso il benessere, che esprimo con la mia musica e l’interessamento alla medicina orientale”.

Quanto è terapeutica la musica?

Tantissimo! Ha il potere di entrare dentro”.


Cosa significa entrare dentro?

Le parole amalgamate con la musica, parlano nell’anima e formano una magica alchimia di sensazioni che eleva lo spirito di chi li ascolta e diventa addirittura curativa”.


In che senso curativa?

Perché fa bene sia a chi ascolta e sia a chi crea una canzone”.


Quali motivazioni l’hanno spinta a lasciare il posto fisso per vivere di musica?

Al lavoro mi sentivo prigioniero, quindi stare in un luogo dove non stai bene e non ti rende felice è triste, quindi devi andare via. I luoghi sono fatti dalle persone, cambiare la gente non è giusto ed è energia sprecata, devi cambiare te stesso non gli altri, così da evitare di trovarti in luoghi e situazioni che non ti piacciono e non ti fanno vivere bene. Molte persone rischiano la propria salute e la propria luce per continuare a vivere in luoghi sbagliati. Quindi mi sono licenziato e sono felice, devo anche dire che sono agevolato dal fatto di non avere una famiglia e ho dei genitori che mi sostengono”.


Come è iniziata la sua carriera?

Facendo l’animatore turistico, quindi mi piace l’intrattenimento a 360°, ho bisogno di sentire il magico feeling che si instaura con il pubblico per volare con lui!”.


Cosa c’è a Torino?

Ci sono tante belle realtà da scoprire e c’è anche la mia canzone A Torino c’è. È nata nel 2014 parla della città ed è una canzone d’amore per Torino, perché è bella. Bisogna difendere la bellezza in tutte le sue forme, dobbiamo condividere bellezza, perché la bellezza salva il mondo”.


E nel futuro di Francesco cosa c’è?

Innanzitutto vivere della mia arte e questo non è facile. Ma ancora più importante è sentirmi a mio agio sia con me stesso e su un palco e invito tutti a fare quello che vi piace perché oltre voi anche la società ne avrà giovamento”.


Si ringrazia l’Associazione Culturale Vena Artistica per la collaborazione.


Ermanno Eandi


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