Mirko Fascella: Metal Chronicles, un progetto in attesa di essere pubblicato
Per il nostro circolo di artisti incontriamo oggi Mirko Fascella, 34 anni, fumettista di Torino.
MIRKO E IL FUMETTO
Ho sempre disegnato fin da bambino, da giovane ho studiato all’accademia Pictor.
A 21 anni ho fatto la mia prima esperienza con un fumetto completo, ma purtroppo rimasto nel cassetto per tanto tempo, dopo un po’ di tempo sono entrato nella scuola Internazionale di Comics di Torino, volevo fare fumetto da sempre e mi sono dedicato a questo.
Finita la scuola ora è da un paio di anni che mi dedico completamente al fumetto Metal Chronicles in cui credo molto.
METAL CHRONICLES
Con lo sceneggiatore Simone Bianchi, nascono Jack Zoso, Metal Chronicles e Hipstapocalypse tre concept collegati in un’ambientazione fumettistica.
Stefano Bianchi introduce così la sua ideazione: “una mattina a Torino con in cuffia FuckingHostile dei Panthera e davanti agli occhi un sub-umano con risvoltini alle caviglie; la combinaziona audiovisiva poteva tramutarsi in una denuncia per percosse a mio carico altro… è diventato altro. Tutto comincia in una Torino assediata da Zombie Hipster. Serviva un eroe che ci liberasse da tutto questo, ma Superman e Topolino non mi sono mai piaciuti, ho sempre preferito Jack Burton, Ash William. Da solo avrei potuto descrivere all’infinito questa nebbia senza darle una forma. Immagino che al mondo ci siano 2 illustratori in grado di trasformare in immagine i miei pensieri, cogliere ogni citazione musicale e cinematografica, rendere credibile una cosa tanto assurda e grottesca. Il secondo non lo conosco, ma il secondo è sicuramente Mirko Fascella”.
Io come illustratore mi sono ispirato molto a Jack Black per l’estetica e per la personalità del protagonista di Jack Zoso.
Per le illustrazioni i miei punti di riferimento sono Giorgio Cavazzano e Mike Mignola, inoltre molte influenze mi arrivano dal cinema. Ho sposato il progetto di Stefano per le mie passioni per Metal, per la città di Torino… e per il concetto di antieroe.
Il progetto è al momento in cerca di una casa editrice per essere pubblicato, il numero 0 è già pronto in tutti i dettagli e attende un lancio sul mercato.
CRAZY CATS
A volte le ispirazioni nascono per caso, e così è stato per questo progetto appena nato…
Circa un anno fa mi hanno regalato una gattina Minù e ho iniziato a farle dei piccoli ritratti.
Da qui l’idea di unire i gatti alla cultura Pop, Rock e cinematografica in un progetto umoristico e di riferimenti culturali a tema felino.
Non si tratta di un fumetto ma di una raccolta di illustrazioni indipendenti collegate tra di loro da un link concettuale, al momento in fase di creazione non ancora definitiva.
articolo e foto di Alessandro Sacchi