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Interplay: una scommessa vinta, diventa maggiorenne con l'edizione numero 18

Nella splendida cornice del teatro Astra di Torino, Natalia Casorati, Direttore Artistico, e alla presenza dei rappresentanti del Comune di Torino e della Regione Piemonte, ha presentato il programma di INTERPLAY/18 Festival Internazionale di Danza Contemporanea che si terrà a Torino dal 21 al 31 maggio 2018.

Sempre ribelle agli schemi, ogni anno diverso, ostinato nel ricercare nomi e progetti che possano lasciare un segno nel mondo della danza contemporanea. Anche in questa edizione, Interplay si moltiplica per individuare pubblici diversi e per portare la danza dentro e intorno alla città : a Torino in due diversi teatri (al Teatro Astra il 21 e il 22 maggio, alla Casa del Teatro il 25 maggio), nelle vie e nelle piazze per i Blitz Metropolitani del 26 maggio, alla Lavanderia a Vapore di Collegno il 29 e il 31 maggio. Cento artisti da tutto il mondo, provenienti da undici paesi europei ed extra Eu e da diverse regioni italiane, ventitrè compagnie, per otto di loro prime nazionali. Debutti, creazioni site specific e ospitalità di nuove generazioni, accanto a formazioni più conosciute, innovative, coraggiose, libere di utilizzare codici linguistici ed artistici più diversi. Una finestra sulle poetiche artistiche del presente, con uno sguardo verso il futuro, uno sguardo alla volte scomodo.

Il Festival dopo l'emozionante esperienza della scorsa edizione si rinnova e nel 2018 pone l'attenzione verso artisti provenienti dal bacino del Mediterraneo, con una sezione dedicata alle compagnie provenienti da diversi paesi arabi che arrivano in Italia per un tour. Il FOCUS YOUNG MEDITERRANEAN AND MIDDLE EAST CHOREOGRAPHERS 2018, di cui Interplay inaugura il tour, ospita un coreografo iraniano e una compagnia siriana, una scelta che possiamo definire una scommessa, vista l'attuale situazione politica. Il 21 maggio il festival si apre al Teatro Astra con la giovane e premiata coreografa svizzera TABEA MARTIN, riconfermando il desiderio di esplorare le debolezze degli esseri umani in modo giocoso e provocatorio. MATTEO MARFOGLIA, il più giovane tra i talenti di Interplay, condivide l'inaugurazione del Festival e porta in scena quattro danzatori con Crossword. Il 22 Maggio sempre al Teatro Astra, una serata tutta italiana, con le più valide realtà emergenti. SALVO LOMBARDO, porta Present Continuos, nel quale prosegue la sua indagine nel rapporto tra memoria , percezione e movimento, nell'osservazione del reale e del quotidiano. MARCO CHENEVIER, giovane coreografo che mescola teatro e danza, strizzando l'occhio con abile ironia al film "arancia meccanica".

LUNA CENERE, al primo lavoro come autrice e più vicina alle arti performance. Il 25 maggio Interplay si sposta per la prima volta nella sede della Casa del Teatro con una serata che affianca spettacoli short e long format e site specific. Star della serata è il coreografo siriano MITHKAL ALZGHAIR con uno spettacolo toccante ed emozionante esplora il contesto sociale e politico da cui proviene. Il 26 maggio la danza esce dai teatri e diventa anche motore di audience development, perchè è lo spettacolo che "incontra" lo spettatore per i BLITZ METROPOLITANI. La Danza in urbano si sposta nel luogo della contemporaneità, nei suggestivi spazi in e out del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea. I protagonisti sono coreografi, danzatori ma anche sculture che danzano, come la enorme scultura gonfiabile del coreografo PIETRO MARULLO. A seguire KO FONSECA, FRANCESCO COLALEO con MAXIME FREIKAS E la giovane formMARazione torinese di FEDERICA FRANCESE e DANIELE SALVITTO. Chiude la giornata di danza urbana l'irriverente performance di FEDERICA POZZO e la performance di DANIELE NINARELLO. È alla Lavanderia a Vapore , centro di eccellenza per la danza contemporanea, che il Festival si trasferisce per le due serate finali del 29 e 31 maggio.

Il 29 maggio in un viaggio tra Europa e Oriente, dalla Spagna con LALI AYGUADÈ all'Iran con SINA SABERI.

L'incontro tra danza e musica è il cuore del lavoro di COLLECTIF A/R, giovane compagnia francese. Il 29 maggio termina con il coreografo, acrobata, attore, danzatore argentino LUCIO BAGLIVO. Il festival si conclude il 31 maggio con 5 spettacoli short format con la COMPAGNIA TECNOLOGIA FILOSOFICA, che presenta un lavoro sulla forza del silenzio, a cui seguirà una breve performance di CHEY JURADO e lo spettacolo di ANDREA GALLO ROSSO, che da anni porta avanti progetti di inclusione sociale. La sera prosegue con la RESONDANCER COMPANY la conclusione del Festival è affidata a GISELDA RANIERI, nuova promessa della coreografia italiana. Bene, ho cercato di dare un quadro generale di questa importante manifestazione, che proprio quest'anno festegga il diciottesimo anno, e sottolineo due iniziative collegate al festival che ritengo importanti da menzionare: Medici senza Frontiere in Siria e Universitàdegli Studi di Torino su La ricerca per prevenire e riabilitare. Un particolare riferimento alla Fondazione Piemonte dal Vivo che riconosce nell'Associazione Mosaico Danza un interlocutore privilegiato per sviluppare progettualita' condivise a livello nazionale ed internazionale. Vi aspetto, e veramente ne vale la pena, all'INTERPLAY/18

Programmi e notizie ulteriori sul sito: http://www.mosaicodanza.it/eng_interplay18.htm

Domenico Trotta

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