Flor: l'evento che anima e colora le vie di Torino
La redazione di Modernews è stata per voi a Flor, un bellissimo evento che nello scorso week end è tornato ad animare e colorare le vie del centro di Torino con la sua edizione primaverile. La manifestazione si è svolta in Via Carlo Alberto, Piazza Carlo Alberto, Via Roma e Via Principe Amedeo.
La manifestazione nata nel 2009 è giunta alla sua nona edizione grazie al Presidente Giustino Ballato; si tratta di una iniziativa fortemente richiesta dai vivaisti e di anno in anno sta crescendo l’interesse nei confronti di tutto quello che è naturale, che può servire per il giardino e l’orto in città. Promossa dalla Nuova Società Orticola del Piemonte, Flor è una manifestazione a ingresso gratuito, che presenta il meglio del florovivaismo italiano e dell’artigianato del mondo del verde, invitando vivai e professionisti del Piemonte e di tante regioni d'Italia. I tre giorni di Flor sono stati accompagnati da una ricca programmazione culturale: presentazioni di libri e dibattiti dove gli operatori hanno insegnato o hanno elargito suggerimenti per migliorare la tenuta delle piante e perché no moltiplicarle e a tal proposito segnaliamo l’incontro avvenuto con Edoardo Santoro.
Sono tantissimi gli operatori che hanno animato questo evento arrivando da tutta Italia ma anche dall’estero mentre sta aumentando il pubblico giovane (la fascia dei trentenni) che vengono a curiosare e ad imparare cose nuove ed utili.
Flor è, prima di tutto, una mostra che rappresenta l’occasione per trovare piante che normalmente è difficile reperire, e per scoprire quali sono le infinite possibilità offerte dal mondo vegetale.
Passeggiando per la via, ci siamo imbattuti anche in attività culturali: quella di Palazzo Birago, la mostra Il Cappello … e le sue stagioni “il bello della moda”, si potrà vedere ancora fino al 1 giugno, dalle ore 10 alle ore 17. Invece solo per Flor abbiamo apprezzato la “Casa della LAMPADINA“ originale allestimento luminoso con lampade da esterno di Flos e Foscardini.
Sono tantissime le rose esposte e scopriamo che ne esistono circa 20mila specie diverse. Abbiamo osservato laboratori di giardinaggio, ma anche laboratori artigianali dove abbiamo avuto la possibilità di ammirare gli operatori che creano oggetti con ceramica, legno, vetro, carta, liofilizzati. Ci sono operatori che propongono corsi per realizzare l’orto in cassetta; da sempre si sente che si può fare il giardino e l’orto sul davanzale di casa ma un tempo non si usava, ora si fa anche nelle scuole come attività didattica.
Abbiamo scoperto nuovi vivai che hanno portato tanti tipi diversi di lavanda, alberi da frutta, e altre specialità ma forse la novità di quest’anno sono gli stand di terricci e concimi, una grande offerta di prodotti ammendanti alternativi, in particolare naturali o biologici, proprio per l’orto.
Girando tra le bancarelle abbiamo trovato anche attrezzature per il giardinaggio, arredamento da esterni, ceramiche, vasi di tutti i tipi, mangiatoie per gli amici volatili.
Non solo, come sempre attorno alla manifestazione ruotano molte attività culturali che hanno avuto luogo nel bellissimo giardino di Palazzo Cisterna.
Abbiamo anche potuto ammirare banchi che trattano prodotti alimentari come mieli, tisane, torcetti, dolci tipici regionali, the e tanti altri.
Incontriamo l’artigiano Daniele Delfino della ditta Arte e Natura, arriva da Milano ha un bellissimo banco di creazioni artigianali in particolare tessuti naturali tinti e decorati a mano con colori vegetali: “Partecipo a Flor da quando è nato, c’è una bella affluenza di pubblico ed è un piacere essere qui”.
Successivamente ci fermiamo al banco Mentorino, la risposta piemontese al limoncello, ovvero un delicatissimo liquore alla menta piperita piemontese, che si può bere lontano dai pasti come digestivo e anche sul gelato. L’operatore Sergio ci racconta la sua storia: la ditta nasce nel 2009, si specializza in questo settore con il liquore alla menta Mentorino ma anche grappe, liquori, digestivi amari, ottimi anche il liquore bicerin e il vov. Partecipa a vari eventi e i prodotti son buonissimi, potrebbero essere consigliati come regali per occasioni speciali.
L’azienda Turin Garden organizza corsi per il giardinaggio a seconda del settore e del periodo (primaverile, di potature, frutticoltura, orticoltura, coltivazione delle orchidee e autunnale). Tratta anche una agenda del giardiniere “il garden magazine” che viene inviata via email mensilmente e gratuitamente agli interessati. “Il nostro obiettivo – ci dicono - è quello di fornire a tutti gli appassionati uno strumento utile per la coltivazione e la manutenzione del giardino e del terrazzo nelle varie stagioni”.
La ditta Arbarello Sementi è stata fondata a Torino nel lontano 1936 dal Cav. Giovanni Arbarello. Ha sempre perseguito l’obiettivo di dare un servizio tecnico commerciale a tutti gli utenti del settore del giardinaggio e agricoltura sia hobbistico sia professionale. I cardini dello sviluppo commerciale dell’azienda sono, al momento, quattro: vasi; fertilizzanti, concimi, sementi, terricci; irrigazione, fontane; attrezzatura da giardino. Il particolare di questo banco oltre ai vasi, sono gli animali per abbellire il giardino, sembrano veri al punto da rimanerne impressionati (http://arbarello.altervista.org/eshop/).
In Via Roma incontriamo una signora che tratta la lavanda. Arriva da Assisi e ha un banco decisamente attraente. Mi segnala inoltre che a Castelnuovo di Assisi dal 23-24 giugno, il 30 giugno 1 luglio e il 7-8 luglio ci sarà la Festa della Lavanda 9ª Edizione. Ad ottobre dal 13-14 e dal 20-21 ottobre ci sarà la Festa delle Salvie.
L’azienda agricola Essenzialmenta di Pancalieri coltiva e distilla la Piperita, considerata dagli esperti la migliore al mondo per le finezza del profumo e la gradevolezza del gusto. La passione ha radici lontane in famiglia. Da sempre la famiglia Chiattone si reca a fiere, eventi, convegni di prestigio in Italia e all’Estero per far conoscere e valorizzare la produzione agricola e gastronomica locale. L’azienda tratta più di cento sfiziose idee a base di piperita, nonché una vasta gamma di prodotti per la cura del corpo e dei capelli.
Visitiamo lo spazio dell’azienda agricola Knot Garden dove l’incaricato Luca Cappuzzo ci presenta il progetto francese Ramaglie: cippato artigianale proveniente unicamente da rami giovani, di alberi e arbusti autoctoni, coltivati nelle colline torinesi a Valle Ceppi. I rami giovani sono ricchi di zucchero ed hanno effetto estetico, funzionale, riduce l’esigenza idrica, proteggono dal gelo.
I dolcetti del Girasole: quando l’arte incontra il biscotto è amore al primo assaggio. Il Girasole di Lu è il biscottificio artigianale di Luciana Clerici con sede a Tonengo di Mazzè. Luciana è riuscita a trasmettere la sua passione affinché la tradizione nel produrre i canestrelli proseguisse. Il canestrello di Tonengo è il dolce tipico della tradizione nuziale del paese, prodotti con l’aiuto di parenti e amici. Oltre al canestrello, vengono prodotte altre tipologie di biscotti, dai più tradizionali, come le paste di meliga classiche, a quelle più innovative e ricercate come le paste di meliga al cioccolato e al caffè.
L’artigiano Jose Escobar tratta orecchini realizzati con fiori essiccati e lavorazione di metalli a freddo. Interessante il quadretto l’albero della vita.
L’artigiana Monica Buraggi crea gioielli: ha un laboratorio dove ogni giorno realizza le sue creazioni; inoltre partecipa agli eventi delle varie città dove è bello vederla creare i gioielli sul momento. È in grado di ascoltare le esigenze della cliente e creare l’oggetto desiderato.
Anche questa edizione, come scritto all'inizio dell'articolo, ha visto la presenza di tantissimi operatori che hanno animato queste tre giornate: come sempre c’era molto da vedere e, soprattutto, da ascoltare, le loro storie sono state interessantissime.
Flor tornerà ad animare le vie torinesi nel prossimo mese di ottobre (sabato 13 e domenica 14) con la sua versione autunnale e noi di ModerNews ci saremo.
Galleria Fotografica : https://www.modernews.online/copia-di-torino-salone-del-libro-20
Alessandra Bagini
