Torino: nei giorni 11 e 12 giugno è Bocuse d'or
Imperdibile appuntamento per Torino sarà la finale del Bocuse d’or, la più prestigiosa competizione internazionale di alta cucina.
L’evento, in programma dall'11 al 12 giugno nel padiglione 3 di Lingotto Fiere in contemporanea con Gourmet Expoforum , abbinato al campionato Mondiale di Pasticceria porterà sotto la Mole, i migliori chef che gareggeranno per conquistare il titolo europeo e per aggiudicarsi un posto per la finale mondiale del 17° Bocuse d’Or, in programma a Lione per fine gennaio 2019.
L’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio intende promuovere a livello nazionale e internazionale l’eccellenza enogastronomica torinese, confermando il ruolo della città di Torino come capitale del gusto e della qualità della vita.
I Maestri del Gusto di Torino e provincia, centottandue esponenti di eccezione tra produttori, commercianti, agricoltori, viticoltori e artigiani, suddivisi in ventisei categorie, dalle cioccolaterie alle aziende agricole, dalle gastronomie ai birrifici saranno presenti.
Ci sarà molto da scoprire e per deliziarci il palato.
Torino è anche terra di vini, come dimostrano le sette Denominazioni di origine: oltre alla DOCG Erbaluce di Caluso, le 6 DOC – Carema, Canavese, Freisa di Chieri, Collina Torinese, Pinerolese e Val Susa. Produzioni torinesi tutte da gustare, caratterizzate da una grande qualità e da una forte identità territoriale, raccolte dalla Camera di commercio di Torino nella selezione Torino DOC, composta da centoquarantasette vini di quarantasette aziende.
Infine i formaggi, spesso indicati come ingredienti di riferimento per le sfide di Bocuse d’Or. Le migliori produzioni casearie di Torino e provincia, dal Saras del fen alla paglierina, dalla ricotta di capra al tomino, sono raccolte nella guida Torino Cheese che raccoglie ventitre produttori e quaranta formaggi accuratamente selezionati da un panel di esperti.
Cos'è il Bocuse d'Or?
Il concorso nasce nel 1987 grazie all’intuizione di Paul Bocuse - il grande cuoco e gastronomo francese recentemente scomparso - che inventò un vero e proprio evento spettacolo all’interno di Sirha, l'appuntamento mondiale di riferimento della ristorazione e dell'industria alberghiera che si svolge ogni due anni a Lione, in Francia.
L’idea è riunire ventiquattro giovani chef da tutto il mondo facendo loro realizzare alcuni piatti in un tempo limite di cinque ore e trentacinque minuti, sottoponendoli poi ad una giuria composta dai più importanti chef mondiali. Al di là della competizione culinaria, il Bocuse d’Or si è imposto fin da subito come uno show mediatico. Molti chef di talento si sono fatti strada partendo proprio dal concorso, come il vincitore del Bocuse d'Or 2011, il danese Rasmus Kofoed, chef del ristorante Geranium di Copenaghen. Trent'anni dopo la nascita del premio e con la necessità di rappresentare tutti i paesi, nel 2007 sono nate le preselezioni continentali con il Bocuse d'Or Europa, America Latina e Asia, diventata nel 2014 Asia-Pacifico con l'integrazione dell’Australia. Dalle preselezioni continentali vengono selezionati i ventiquattro paesi che avranno accesso alla prestigiosa finale mondiale: più che un singolo evento, infatti, il Bocuse d’Or è, ormai, l’insieme di sessanta, tra concorsi nazionali e continentali, su un ciclo di due anni, che culmina invariabilmente sempre nella finale mondiale di Lione.
Sul sito https://www.to.camcom.it/bocusedor si può prendere visione di tutti gli appuntamenti che sono tantissimi e che vedono tante realtà coinvolte.
Alessandra Bagini