top of page

Flowers Festival 2018: dai diamanti non nasce niente

Dai diamanti non nasce niente, una frase di una celebre canzone di Fabrizio De Andrè, mi ha colpito particolarmente nella presentazione del 4° Festival Flowers a Collegno da martedì 10 luglio 2018 nel cortile della Lavanderia a Vapore della Certosa di Collegno, organizzato e promosso dall'Associazione culturale Hiroshima Mon Amour e Cooperativa Culturale Biancaneve, con la regia del Direttore Artistico Fabrizio Gargarone, che dopo le prime tre edizioni si è posizionata come uno fra i Festival piu importanti a livello nazionale.

Quarta edizione, che si svolge nell'anno del quarantesimo anniversario della Legge Basaglia, che come tutti noi sappiamo rappresentò e rappresenta ancora oggi una delle più importanti conquiste sociali del Nostro Paese, si contorna dell'esposizione "Dai Diamanti non nasce niente" in cui si pone una riflessione del patrimonio architettonico dismesso attraverso l'analisi di un caso esemplare dell'area metropolitana torinese, la Certosa di Collegno.

E in un contesto, come la Lavanderia a Vapore riconvertito in Arena Spettacoli, fornita di strutture e tecniche sufficienti ad accogliere nella norma fino a 5000 spettatori che possono arrivare fino ad 8000 una volta completati i lavori attualmente in corso, si svolge il Festival Flowers 2018.

Ma anche questa edizione avrà una fase precedente all'inizio dei concerti della line up del palco principale.

Un prequel all'Hiroshima mom Amour con il concerto in un'unica data nazionale di Cat Power, il 4 giugno 2018.

Dopo aver visto esibirsi nelle edizioni passate alcuni tra i più importanti e innovativi artisti della scena musicale italiana e internazionale, questa edizione presenta una line up che farà surf sulla nuova onda pop all'insegna delle nuove tendenze della musica italiana e animerà l'estate torinese fino al 21 luglio.


Ecco allora la proposta di vari numeri uno nelle classifiche di vendita FIMI dell'ultimo biennio, come Sheva Ebbasta, lo Stato Sociale, Coez, Gemitalz, Noyz Narcos, Fabri Fibra, e ancora una valamga di protagonisti della top five italiana, ds Carl Brave x Franco 126 a Willie Peyote, da Motta a Frah Quintale, da Achille Lauro a Mezzosangue. Oltre a questo poi, artisti non (al momento) ai vertici delle classifiche di vendita ma ben messi negli smartphone di tutti i ragazzi, da Alborosie e Andrea Lazio De Simone da The Andrè a Eugenio in Via di Gioia e Quentin 40.


L'edizione di quest'anno di Flowers Festival, ha affermato durante la Conferenza Stampa di presentazione il Direttore Artistico Fabrizio Gargarone, rappresenta l'occasione migliore per vedere da vicino "la niova onda" della musica italiana, una nuova scena musicale , esplosa in tempi rapidissimi, diventata "virale" tramite social network come facebook, spotfy, youtube e rappresentato da rtisti che parlano ad un nuovo pubblico, quello fatto di giovani e giovanissimi che tornano a partecipare in massa agli eventi musicali.

Sarà un Festival riservato solo ai giovani? Assolutamente no, come ha sempre ben ricordato Fabrizio Gargarone, le stesse persone che hanno accompagnato a memoria Gianna Nannini prima e le Vibrazioni dopo hanno cantato le canzoni di Sfera Ebbasta, tra lo stupore degli addetti ai lavori. Bene, non resta che affrettarsi a partecipare e vi ricordo che alcuni di questi concerti sono quasi sold out.

Una nuova indimenticabile ed emozionante esperienza musicale ci aspetta. E dai diamanti non nasce niente

Domenico Trotta

bottom of page