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Yuriko Tiger: un doppio successo tra Italia e Giappone

Direttamente dall'ultimo Milano Comics & Games l'intervista con Yuriko Tiger, una celebrità nel mondo del cosplay della cui vita scopriamo qualcosa in più, come attrice e influencer, divisa tra due culture molto lontane tra loro.

Eleonora Guglielmi, in arte Yuriko Tiger, è un personaggio del mondo spettacolo, cosplayer, modella e attrice in Giappone.

Nata a Savona, si trasferisce a Tokyo dal 2014 per inseguire il suo sogno; oggi lavora regolarmente come talent web e televisivo, cosplayer ufficiale per ditte famose (Bandai Namco, Warner Bros Production, Shueisha - Shonen Jump, ecc...) e recitando in vari J-drama.

Recentemente ha anche fatto un'apparizione su Rai 2 come ospite nel programma ''Meglio Tardi che Mai''.

Yuriko è la cosplayer straniera più famosa in Giappone e l'unica ad essere entrata in un campo professionale senza aver lasciato la sua passione per il cosplay.

Ha avuto una breve carriera da Idol rilasciando un disco al Vocaloid Master e Comiket e partecipando a vari eventi in giro per il Giappone.

La storia di Yuriko iniziò con l'apertura di un canale Youtube nel quale viene raccontata la storia di ''una cosplayer Italiana partita per diventare famosa in Giappone'', testimone della sua crescita e dei traguardi raggiunti, e che ad oggi conta oltre 70mila iscritti.

Perchè hai scelto il nome Yuriko Tiger?

"Il mio nome, Yuriko Tiger, rappresenta i due lati di me. ‘Yuriko 百合子’ l’ho scelto a 14 anni: era il nome di un personaggio di un videogioco di lotta che raffigurava una ragazza piccola e minuta, ma che all’occorrenza si trasformava in una gatta fortissima. In giapponese significa ‘la ragazza del giglio’, un’immagine dolcissima. Questa prima parte rappresenta il lato dolce e impaurito della mia personalità, ma che all’occasione usa la grinta necessaria per affrontare il mondo. ‘Tiger タイガー’ l’ho aggiunto poco prima di partire per il Giappone, in un momento in cui avevo bisogno di diventare più forte e di tirare fuori il coraggio che non avevo. Dovevo trasformarmi in una tigre per riuscire a partire da sola e a realizzare i miei progetti. Sono ispirati da Nonomura URIKO (Bloody Roar) e Aisaka TAIGA (Toradora)".

Come è nata la tua passione cosplay e come è diventata una carriera lavorativa? "È nata tramite i manga e andando per caso a Lucca Comics, nel 2008 feci il mio primissimo cosplay e da li non ho più smesso. Diventare il personaggio che amavo era il mio sogno, è un misto tra esibizione e recitazione! Un lavoro vero e proprio lo è diventato dopo che mi sono trasferita in Giappone. Mi avevano chiamato qualche radio, eventi e televisioni sempre in cosplay e man mano la voce si è sparsa. Comunque sono sempre stata attiva sia agli eventi che nei social network".

In Giappone hai una carriera molto differente da quella che svolgi in Europa; puoi descrivere brevemente questa differenza e, secondo te, a cosa è dovuta questa diversa "accoglienza" da parte di questi due tipi diversi di pubblico? "In Giappone lavoro con diverse agenzie quindi manager e schedule ben organizzate. Non sono mai da sola quando vado a lavorare. La mia immagine è totalmente ''TALENT', Cosplayer e attrice (ex-idol) quindi un'immagine molto più professionale. So creare e seguire un copione o improvvisare totalmente in giapponese gestendo vari talk sulle web TV o workshop. Sono un 'personaggio' anche qua ma recentemente con un'immagine più matura e seria. In Italia diciamo che gioco ancora fare la Idol! Mi vedono molto 'kawaii' cutie, con un immagine abbastanza bambinesca e il successo tramite Youtube quindi anche il numero e il target dei fans è abbastanza differente oltre che in Italia mi gestisco tutto interamente da sola, in questo ultimo tour sono tentata di trovarmi un manager/agenzia anche qua".

È complicato gestire relazioni personali facendo una vita così frenetica, tra viaggi, eventi, set... Come la vivi personalmente?

"È molto difficile anche perchè fino a poco tempo fa ero vincolata da un contratto molto rigido che mi vietava relazioni pubbliche, tempi ristretti per tornare a casa, eventi solo di un certo livello e foto solo con fotografi scelti dalla mia agenzia. Recentemente ho voluto ''svincolarmi'' e prendere le cose come vengono. La vita è frenetica, spesso la gente non capisce davvero il 'Non ho tempo' ne per chattare o parlare di cose private. Gestendomi in gran parte da sola questo mi ha sempre rubato molto tempo. Sono sicura che se qualcuno però mi accetti e mi voglia vicino, sapendo bene i miei tempi mi aiuterebbe al posto di complicarmi le cose. Faccio un po' di fatica a fare amicizia in quanti tutti pensano a uno scopo finale o quanti followers hai".


Qual è la cosa che preferisci della tua attuale vita?

"Vivere a Tokyo, fare un lavoro che mi piace e soprattutto vedere le persone che mi

sorridono, che gli dono forza e me ne danno a loro volta. Essere un esempio, un influencer, non è affatto facile perchè condizioni le persone e avrai sempre il dito puntato da qualcuno perchè 'non sei abbastanza' ma alla fine, io della mia vita sono felice così".

Qual è il tuo personaggio preferito da "interpretare" e perchè?

"Enoshima Junko per la sua multi personalità, ipocrisia e un certo caratteraccio. Il personaggio in assoluto più difficile ma quello che mi rappresenta di più. Recentemente ha iniziato a piacermi anche Harley Quinn sempre per l'interpretazione. Guardandola fin da bambina riesco a capire la sua risata, il modo di camminare e cosa penserebbe in quel momento".

Come ti vedi tra 10 anni? Quali sono i tuoi obbiettivi, sogni... "Ormai sarebbe 'come ti vedi a 34 anni' (risata) oddio, non lo so e forse non lo voglio sapere. Probabilmente mamma con una famiglia, perche nonostante uno stile di vita totalmente pazzo rimango una ragazza con il tenero sogno di avere una vita da dedicare e un amore piu grande di me. Vorrei buttarmi di piu nel campo dello spettacolo come attrice e un giorno mi piacerebbe provare a fare rock giapponese.Al momento mi limito a ingrandire la mia community e fare piu video e contenuti in Giappone sempre come influencer, talent e cosplayer. Chissa, un giorno magari aprirò io un'agenzia".

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Alessandro Sacchi

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