Salone Auto Torino: l'innovazione e la modernita' sbarcano a Torino, riflessioni
Il passato e il presente vivono in tutta l'ampia area del Salone dell'Auto, ripercorrendo i nostri ricordi, per i meno giovani, e trasportandoci in un'atmosfera magica di colori, disegni, forme e potenza.
E in questi giorni, tra una bomba d'acqua e l'altra, e con un pubblico variegato ma sempre attento a scrupoloso nel giro dei numerosi stand, non potevo non accorgermi che il mondo sta cambiando e sempre più velocemente e che le nuove tecnologie ne sono sicuramente l'asse portante.
Uscendo dal Castello del Valentino e iniziando a percorrere gli splendidi viali del Parco ho vissuto subito una sensazione di nuovo, di elettrico e di strabiliante, l'auto volante, si proprio lei, e ho immaginato di alzare la testa verso il cielo e vedere tante di queste nuove auto volare, volare, volare.
Qualche anno, forse un decennio, non credo di più, e queste sensazioni faranno parte del nostro vivere quotidiano, proprio come è accaduto con la carrozza, il treno, l'areo e altre importanti invenzioni.
Oggi pensiamo a come sarà, con quella voglia di follia che non fa mai male e, che spesso, anzi sempre, ha prodotto i miracoli del passato, che domani sarà non più averla ma quale marca scegliere, proprio come avviene oggi tra le moltitudini di brand presenti a questo Salone.
Non stupisce, per le già tante visioni pubblicitarie, il progresso della tecnologia nel campo
della sicurezza stradale, auto che ormai sono in condizione di captare pericoli ed intervenire al posto del pilota, auto che si guidano da sole, l'uomo ha creato per l'uomo e forse questo deve farci riflettere su alcune questioni che nel presente sono di grande attualità, tornare indietro o andare avanti, quasi un dilemma Shakespeariano, e vivendo il Salone ho superato ogni mio dubbio, vivo per la ricerca della Felicità.
A presto dal Salone dell'Auto di Torino, passeggiando sotto la pioggia.
Domenico Trotta