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La storia di Samuele, il sogno si avvera e nasce il Centro Paideia

Samuele, un bimbo come tanti altri, cresce insieme ad una famiglia che gli vuole bene, ma un giorno una grave malattia si manifesta nell'ancor gracile corpicino e purtroppo d'improvviso la vita cambia per tutti, per Samuele e per chi lo circonda, disabilità.



Si, una parola che spaventa, che vorremmo non facesse parte del nostro vocabolario, del nostro vivere, ma che esiste e che bisogna affrontare.

Samuele impara a nuotare, vince una medaglia d'oro in una gara di sci, ma il tempo, i costi, l'assistenza diventano sempre più importanti per lui, e la sua famiglia gli è vicino con tutto il supporto, anche oltre l'eccezionale.


Ma spesso non basta, Samuele ha bisogno di qualcosa di più, quel qualcosa che si chiama sogno e a due anni e mezzo dall'inizio dei lavori nasce il Centro Paideia, il progetto di Fondazione Paideia, uno spazio spettacolare e di altissimo livello di 3000 metri quadrati con un investimento di 13 milioni di euro.



Samuele da domani 15 giugno potrà insieme a tanti altri bambini e non solo, disabili e non, passare buona parte del suo tempo in un luogo accogliente, dove potrà trovare attività di assistenza e riabilitazione (logopedia, neuropsicocomotricità, terapia in acqua e interventi di caratterempsicoeducativo), un'area giochi esterna, una piscina, un terrazzo multisensoriale, una biblioteca, uno spazio incontri per tutti, bambini, adulti, neomamme e neo papà in un grande momento di inclusione o meglio di partecipazione come ben illustrato da Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia, nella conferenza di presentazione del nuovo progetto.



Una grande sfida dell'accoglienza, un luogo dove le famiglie possono incontrare altre famiglie.

E in questo Centro le famiglie potranno contare su un sostegno su misura, assicurato da un coordinatore di progetto e da un'equipe professionale, basato su un'intereazione con l'intero nucleo familiare, genitori, fratelli e sorelle.



I numeri sono impressionanti, 300 volontari, 40 professionisti operativi ogni giorno, 23 aree destinate alle attività di riabilitazione, socio educative e ricreative e l'adesione al progetto di numerosi donatori del territorio, il cui elenco è visibile sia all'interno della struttura sia sul sito www.fondazionepaideia.it

Girando per i locali, adibiti con strutture innovative e soprattutto senza lasciare mai nulla al caso, ho pensato a Samuele e ai tanti bambini con le loro famiglie che passeranno ore e giorni in questo centro.

Ho provato una sensazione di calore e vitalità e credo che sia giusto ringraziare le Famiglie Giubergia e Argentero per tutto il loro impegno nella realizzazione del Centro e tutti coloro che in questi anni si sono adoperati per il raggiungimento di un Sogno, il Sogno di Samuele.


Il Centro Paideia ha sede nel complesso dell’ex Istituto Nostra Signora di via Moncalvo 1 a Torino.



Domenico Trotta




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