top of page

Essere arcobaleno nella nuvola di qualcun altro


Esistono ancora la gentilezza e la cortesia? Possono sembrare un qualcosa di dimenticato, perduto in tempi lontani ma esistono: è sufficiente osservare gli altri quando lo sono e, anziché, essere sempre insoddisfatti dentro provare a essere anche noi gentili e cortesi.

Antefatto: giovedì scorso, a Mantova, in una giornata che mi sono preso tutta per me e al mio piacere personale, nel visitare la splendida e unica Biblioteca Teresiana ho avuto la fortuna di essere accompagnato da una addetta che, abbandonato ciò che stava facendo, ha dimostrato per tutto il tempo disponibilità e cortesia, capace di spiegare e di rispondere alle domande con simpatia e sempre con il sorriso sulle labbra, senza mai trasmettere insofferenza, come purtroppo capita troppo spesso in ogni luogo.

E la domanda che mi sono posto e che pongo anche a voi lettori: ma se tutti fossimo più gentili questo mondo, forse, non potrebbe risultare migliore?

Proviamo a fare proprie poche parole ma piene di significato espresse dal Dalai Lama: “Sii gentile quando possibile. È sempre possibile”.

La vita di oggi ci porta a essere troppo spesso scontrosi, insopportabili fino a rasentare la maleducazione.

Costa poco sorridere a un’altra persona, costa poco rivolgersi agli altri con un garbo e gentilezza: a volte basta una parola giusta, detta con il tono giusto e con un sorriso spontaneo per cambiare li verso di una giornata. Sono sempre più dell’opinione che viviamo male perché non sappiamo più affrontare nel modo giusto quello che ci circonda, in primis gli altri nostri simili.

La poetessa, attrice e ballerina statunitense Maya Angelou diceva: “Sii un arcobaleno nella nuvola di qualcun altro”. Ci proviamo?

Fabrizio Capra

bottom of page