Cimini lancia il pezzo dell'estate A14 con "Carota" de Lo Stato Sociale
Federico Cimini, in arte semplicemente Cimini, è nato a Cosenza trent’anni fa ma da dieci ormai è di adozione bolognese, seppur orgoglioso delle sue origini ha trovato in Bologna la giusta collocazione per la sua anima alla ricerca di qualcosa di grande e per la sua musica.
Musica cantautorale, essendo cresciuto in una famiglia dove si suonava e si cantava in compagnia nelle sere d’estate, ascolta ed apprezza tutta la musica italiana, da Rino Gaetano a Calcutta, allo Stato Sociale, e in quest’ultimo caso ha avuto la possibilità di far diventare un sogno realtà, data la grande amicizia che lega i ragazzi, conosciutisi diversi anni fa, quando Lo Stato Sociale non era il gruppo che si è classificato al secondo posto a Sanremo con il tormentone Una vita in vacanza stupendo pubblico e critica con una spettacolare esibzione, insomma una collaborazione musicale che ha le sue radici nel passato e che è sfociata nella composizione a quattro mani (quelle di Cimini e di Carota) del pezzo A14, canzone apparentemente leggera che parla degli amori estivi ( scambi di sguardi che si incrociano in coda in autostrada e in autogrill), un pezzo molto profondo che mi ha colpito particolarmente (l’ho ascoltato sul treno andando al lavoro e confesso che una lacrima mi è uscita) è La legge di Murphy, dedicato a tutti quegli eventi sfavorevoli, dai più piccoli ai più grandi che, accumulati uno sull’altro, sembrano pesare eccessivamente sulle vite di persone sensibili che forse devono solo scoprire di non essere sole e credere di più in se stesse, siamo d’altronde la generazione del “Mai una Gioa”.
Il 09 Marzo è uscito l’album Ancora Meglio, l’album della svolta, dopo un paio d’anni di intorpidimento dovuti alla mancanza di stimoli: “In questo album ho dato più spazio ai sentimenti, non c’è niente di calcolato, mi prendo il tempo che mi serve per comporre, ho bisogno di sentire naturalezza nelle cose che faccio, mi ero stancato di molte logiche e volevo quasi smettere, poi ho incontrato i ragazzi della Garrincha Dischi ed è stato come rinascere musicalmente, un nuovo me, più autentico, un team con cui adoro lavorare”. Un altro grande incontro per la carriera di Cimini è stato sicuramente quello con Lodo de Lo Stato Sociale che è rimasto colpito dai pezzi di Federico già dai primi ascolti. L’opinione dell’artista cosentino sulla musica cantautorale italiana di oggi è tutto sommato positiva: "Penso che oggi la musica indie ha preso sempre più piede, tanto da diventare quasi altrettanto popolare di quella mainstream, grazie o per colpa anche dei social, YouTube in primis che rispetto a un tempo permette a chiunque di caricare un video con il proprio prodotto, il fatto è che nella quantità qualcosa di valido c’è alla fine , anche se bisogna stare attenti a chiamare “talento” chiunque si improvvisi".
Un bel periodo dunque per Cimini che ha un calendario ricco di date del suo tour che tocca praticamente tutta L’Italia da Nord a Sud, non ci resta quindi che cercare la data più vicina (o perchè no anche la più lontana) per andare a sentire un suo live.
FORMAZIONE DAL VIVO
Federico Cimini: voce, chitarra, piano
Edoardo Nanni: basso
Ivan Emanuele: tastiere
Luca Rizzoli: batteria
CONTATTI
Mail: info@garrinchadischi.it
Roberta Tetto