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Fabrizio Moro, "l'artista che interpreta" al Gru Village Summer Festival

Entri nella splendida arena del Gru Village e subito ti accorgi che stai per vivere una serata magica con un grande artista, Fabrizio Moro.

E camminando in attesa del concerto che incontri persone completamente diverse, giovani famiglie e meno giovani, segno di un pubblico variegato e del successo che Fabrizio coglie in ogni generazione.

Due ragazze, Ilaria e Brigitta, mi colpiscono particolarmente e non posso esimermi dal chiedere ad entrambe perchè sono qui ed entrambe senza esitare mi dicono "per il suo modo di cantare, la sua semplicita'" ed una loro amica che si trova a pochi passi da noi mi dice "Fabrizio interpreta non canta", da qui il titolo dell'articolo.

Ilaria mi dice che attende che nella scaletta di stasera ci sia "Eppure mi hai cambiato la vita", la sua canzone preferita, mentre Brigitta non puo' fare a meno di ascoltare "Alessandra sara' sempre piu bella".

E Fabrizio le accontenta entrambe e loro non smettono di cantare fino alla fine dell'esibizione,

E' con "Sono solo parole" che la platea illumina il Gru Village con migliaia di smartphone pronti a riprendere l'esibizione in un crescendo che va da "pensa" a "non mi avete fatto niente" per finire con il bis con "libero".

Fabrizio Moro, che si avvalso di una band di altissimo livello con Claudio Junior Belli, pianoforte, tastiere e programmazione, Roberto Maccheroni chitarra e cori, Danilo Molinari, chitarra, Alessandro Inolti, batteria, Andrea Ra, basso e cori, si esibi' a Torino la prima volta all'Hiroshima Mon Amour nel 2013 davanti a circa 300 presenti, oggi al Gru Village bisogna aggiungere uno zero al fondo,circa tremila persone hanno cantato e vissuto con lui una serata speciale.

Un ringraziamento particolare a Simona Ballarin, che per la prima volta si è dilettata nel ruolo di fotografa, rilevandosi una bella scoperta.

Domenico Trotta

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