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Alla festa di Fontanarosa si sfiora il dramma


Dramma sfiorato a Fontanarosa, dove nel pomeriggio della vigilia di ferragosto era in corso la classica tirata del carro di paglia, alto quasi 30 metri.

Sembra che l’asfalto reso viscido dalla pioggia abbia tratto in errore i trasportatori e la tirata si è prima bloccata nella curva, poi l’obelisco si è abbattuto su una casa, spezzandosi, ma fortunatamente senza provocare alcun ferito.

Le persone sul balcone sono riuscite a spostarsi appena in tempo.

L’ultima volta che il carro cadde risale al 1961 (un’altra caduta nella storia si registra nel 1881).

Nella credenza popolare la caduta è foriera di sventure.

Credenze a parte, la statuina della Madonna posta in cima si è staccata dall’obelisco, ma si è salvata miracolosamente senza rompersi, dando al parroco del paese il modo di custodirla.

La gente di Fontanarosa in lacrime, in molti non ricordano a memoria eventi simili.

Sul posto i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano che hanno rilevato solo qualche danno al cornicione dell’abitazione sul quale il carro è caduto.

La "tirata del carro" è la tradizione che si rinnova ogni anno a Fontanarosa, borgo in provincia di Avellino, in occasione dei festeggiamenti per Santa Maria Assunta.

Il “Carro” di Fontanarosa è un obelisco straordinario in legno, alto 28 metri, rivestito da un addobbo ricchissimo in paglia e montato su un carro agricolo che, il 14 agosto, viene tirato dai buoi in onore della Madonna della Misericordia.

Si tratta di una delle più rappresentative manifestazioni di origine contadina e agricola che, ogni anno, si festeggia sempre con lo stesso entusiasmo perché rappresenta una delle testimonianze più significative della cultura rurale dell'Irpinia.

Protagonista il grano, sia nelle origini della festa, sia nella forma delle macchine, tutte ornate o contrappuntate da motivi e sculture di paglia intrecciata di notevole complessità e bellezza.

Il programma civile ha previsto, lunedì 13 agosto, a partire dalle ore 22.00, la serata musicale "Sotto il Carro" allietata dal gruppo "Orizzonti Popolari".

Martedì 14 agosto, giorno in cui si celebra la tirata del carro, i festeggiamenti sono iniziati a partire dalle ore 8.00 con l'arrivo del Gran Concerto Bandistico "Città di Lanciano", alle ore 10.00 la matinèe musicale è proseguita in Piazza Cristo Re mentre a partire dalle ore 14.30, ha preso il via la "Holi Festival" curata da Vanni Dj. Alle ore 17.00 l'arrivo dei buoi offerti dalla famiglia D'Ambrosio in Piazza Cristo Re, dove c’è stato l'incontro con le autorità e il proseguimento per via I Maggio. Alle ore 18.00 l’attesa "Tirata del Carro" (conclusa con la tragedia sfiorata, come raccontato) mentre, alle ore 21.00, il Gran Concerto Bandistico "Città di Lanciano", diretto dal Maestro Michele Milone.

I festeggiamenti sono continuati comunque anche nel giorno di Ferragosto con il Gran Concerto Bandistico "Città di Lanciano" che, a partire dalle ore 8 hanno allietato le vie del paese. Alle ore 10 c’è stata la prevista matinèe musicale in Piazza Cristo Re. Evento clou della giornata di Ferragosto è stato l'incendio del Campanile verso le ore 21.00.

Mezz'ora più tardi una nuova esibizione del Gran Concerto Bandistico "Città di Lanciano" per chiudere, alle ore 24.00, con lo spettacolo pirotecnico e poi a seguire si è svolta "Notte Dj" con, in console, Vanni Dj.

Il 16 agosto, alle ore 21.00, in Piazza Cristo Re giornata conclusiva dedicata alla musica: la serata è iniziata con il concerto di Luna Palumbo e, a seguire, direttamente da Made in Sud, lo spettacolo di cabaret di Santino Caravella.

Francesco Franzese in arte Francois

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