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La voce di Ermal Meta scalda Carmagnola al Foro Festival


Un lunedì dal clima mite e gradevole quello del 3 Settembre carmagnolese, che ha ospitato Ermal Meta con il suo “Non abbiamo armi tour” durante la Sagra del Peperone-Peperò 2018.

Al Foro Festival di Carmagnola (TO) che utilizza l’area del mercato del bestiame è stato allestito un mega palco in uno spazio che è stato in grado di ospitare un vasto pubblico di tutte le età e provenienze.

Bambini, coppie di fidanzati, signore mature, amiche, amici, famiglie e papà con i figli sulle spalle, insomma tutti erano al concerto del cantautore di origini albanesi che, reduce dalla vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo in coppia con Fabrizio Moro, continua a raccogliere seguaci che apprezzano la sua musica, un mix di cantautorato, elettronica e rock, una voce limpida e profonda, un approccio schietto e gentile con il pubblico e con i media, un’artista che colpisce per la sua naturalezza e genuinità, sentimentale al punto giusto.

Ben due ore di concerto tra grandi successi e pezzi meno conosciuti ai più ma che invece i fans conoscevano a memoria.

Subito dopo Ragazza Paradiso Ermal ha fatto una simpatica battuta, constatando come in poco tempo le cose siano cambiate nella sua vita, scherzando sul fatto che da ragazzino gli amici lo prendevano in giro dicendo che lui non era in grado di portare ragazze alle feste e invece ieri sera il pubblico femminile era davvero numeroso.

Un omaggio anche ad Antonello Venditti con Caro Antonello, canzone scritta ascoltando proprio il cantautore romano, ringraziandolo per la sua musica anche se a volte fa piangere (quando si attraversa uno stato di tristezza e malinconia) “la musica è finita perchè è finita la fantasia”.

A metà concerto, dalla sua voce sul palco si sente annunciare che forse qualcuno in mezzo al pubblico si è sentito male, ma dopo la preoccupazione, Ermal rassicura che è “Tutto ok”.

Il bello della diretta di, qualche problema con il basso e un lungo ed emozionante intermezzo acustico iniziato con la splendida Hallelujah e proseguito con i suoi brani.

Il concerto è stato incentrato sull’ultimo album Non abbiamo armi uscito a febbraio di quest’anno, canzoni come Mi salvi chi può, Primavere, Dall’alba al tramonto, Le vie di Roma, Non mi avete fatto niente insieme a qualche canzone dei precedenti album Umano e Vietato morire hanno incantato e fatto ballare la folla tra battiti di mani, telefonini alzati per le riprese, applausi e salti.

Roberta Tetto

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