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Balli del sud, spettacolo Afro e sport per il secondo venerdì della 69° Sagra del Peperone


ll secondo venerdì della 69° Sagra del Peperone di Carmagnola ha visto come protagonisti assoluti i danzatori e i musicisti della Paranza del Geco che si sono esibiti in una Piazza Sant'Agostino gremita di persone tra cui anche ottimi ballerini del pubblico sotto il palco.

Famosi ormai nel territorio torinese e anche carmagnolese dal momento che tengono anche corsi presso il MamboJambo con Laura Tozzoli, la Paranza del Geco sono un collettivo artistico itinerante composto da una ventina di figure tra danzatrici e musicisti che si alternano per i vari spettacoli e venti sono quasi anche gli anni che compie il progetto nato dall'idea di Simone Campa, musicista, percussionista e ricercatore che dopo diversi anni di studi strumentali e partecipazione a stage decide nel 1999 di fondare il progetto Paranza del Geco, recuperando non solo le sue origini pugliesi ma anche tutte quelle tradizioni mediterranee quindi africane, turche, greche ecc che hanno il ballo popolare come comune denominatore.

E’ stato anche ideatore del progetto Afrotaranta mentre con la Paranza del geco presentano spettacoli ogni settimana tra Torino e provincia.

Pizzica (con tutte le sue varianti zonali), tarantella (anch'essa suddivisa nelle sue varianti), tammurriata, (un’infinità di varianti), ma anche mazurca, polka, valzer, canti d’amore siciliani, canti devozionali come la celebre Madonna delle Grazie eseguita ieri sera, questo è tutto ciò che propone il gruppo.

Ma ovviamente non è solo qui ed è bastato osservare la piazza ieri sera per capire che c’è di più, accessibilità ( anche chi non sa i passi è portato a buttarsi nella mischia improvvisando), orgoglio della tradizione, passione, gioco di ruoli( uomo-donna o donna-donna), sfogo, divertimento, è tutto un gioco di sguardi, di gestualità, una sorta di corteggiamento a volte e di complicità tra ballerini altre volte, di gonne lunghe tenute appena sollevate con le mani, di castagnette, di tamburelli, violini che rendono lo spettacolo davvero coinvolgente.

Sorprendente è stato l’omaggio a Carmagnola con il Canto dei Sanfedisti “Sona, sona, sona Carmagnola”, storico canto degli antirivoluzionari napoletani ai tempi della rivoluzione francese.

Incontriamo anche Cesare Micanti e i ragazzi del Vida Network, media partner ufficiale della Sagra ormai da quattro anni con le loro dirette Tv, hanno sede a Carmagnola e si occupano di organizzazione di eventi a 360°, dall'animazione, alla creazione di video promozionali, dalla presentazione di libri all'ideazione stessa di progetti, hanno all’interno una squadra di una quindicina di figure professionali (speaker, dj, video maker, registi ecc) più una serie di aziende collaboratrici esterne.

Alla Sagra hanno uno spazio tutto loro, in Piazza Antichi Bastioni dove ogni sera presentano uno spettacolo diverso, come lo spettacolo di show cooking o lo spettacolo afro con i bonghi suonati da ragazzi africani proposto ieri sera. Stanno per lanciare un nuovo progetto sul mercato, divertente ed originale studiato apposta per le aziende di ogni tipo, si tratta della realizzazione di mini serie promozionali a puntate con tanto di copione recitato dagli stessi dipendenti.

Ieri è stata anche la serata di premiazione dei giovani atleti carmagnolesi nelle varie discipline e dell’esibizione di ginnastica artistica con le piccole allieve della ASD Ginnastica Artistica Carmagnolese.

Ma veniamo agli stand

My Grass Torino porta la canapa legale a Carmagnola, paese noto oltre che per il Peperone che si festeggia in questi giorni anche per la coltivazione di canapa, tant'è che esiste una varietà chiamata "Carmagnola selezionata", il negozio ha aperto a Giugno 2018 in Corso Umbria a Torino e vende tutto il necessario per la coltivazione indoor e outdoor della pianta, prevalentemente ornamentale, una pianta che non ha necessità di particolari cure, vive da marzo a ottobre (è foto dipendente) e ha bisogno di pochissima acqua (troppa acqua danneggia le radici).

L’utilizzo è vasto, l’Organizzazione mondiale della sanità sta continuando a studiare i molteplici utilizzi in campo medico, note sono le proprietà antidolorifiche, antinausea e di stimolazione dell’appetito, ma sembra abbia anche benefici effetti sull'abbassamento della pressione oculare (glaucoma), sul trattamento della sclerosi multipla e sono in corso nuove ricerche su possibili impieghi nel trattamento dei tumori.

Oltre al campo medico negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio exploit di ricette e abbinamenti in campo alimentare legati appunto alla canapa, tipico è l’utilizzo di tisane rilassanti fatte con le infiorescenze della pianta, c’è poi chi ci abbina il cioccolato, chi ci fa la pasta ecc.. Le piante di My Grass Torino sono, oltre alla Carmagnola, anche la finlandese Finola, prodotte in Valle D’Aosta che ha un ciclo di vita più corto, dovuto alla scarsità di luce del Nord Europa per diversi mesi l’anno.

Il Villaggio Tirolese, direttamente dall'Alto Adige (Vipiteno) porta a Carmagnola l’affascinante mondo della montagna fatto di baite caratteristiche e cibo a base di carne alla brace, crauti, salsiccia, wurstel, birra e caratteristici abiti della tradizione bavarese che indossano le ragazze nei vari stand/casette.

Per il quarto anno consecutivo a Carmagnola Guenter, Astrid ed Elena, i tre organizzatori del progetto sono molto soddisfatti di come la cittadina risponde alla loro presenza in un villaggio che occupa un’area piuttosto vasta a ridosso dei giardini Unità D’Italia:” la nostra idea è quella di portare la nostra cultura ed il nostro cibo in giro per l’Italia” – mi racconta Guenter- “oltre al villaggio tipico del sud Tirolo siamo noti per il nostro mercatino di Natale di Arezzo, siamo presenti ogni anno con i nostri stand e i nostri prodotti”. Agri Sapori è un’azienda agricola di Pralorno (TO) che nasce con la produzione di latte, latte che viene utilizzato per gelati, yogurt e formaggi. Sono stati vincitori del Gelato Festival a Torino nel 2015 con il loro gusto cavallo di battaglia “pesca ripiena”.

In Sagra propongono il gelato al gusto peperone nella doppia versione, peperone rosso (a base di latte dalla consistenza morbida) e peperone giallo che è un sorbetto a base acqua, propongono anche un utilizzo gastronomico del gelato con abbinamenti stupefacenti come gelato al peperone rosso con filetto d’acciuga ( per ricordare la tipica ricetta del peperone con la bagna cauda) e gelato a peperone giallo con un filo d’olio (che richiama i dui purun bagna’n’t l’oli), e questi abbinamenti piacciono moltissimo al pubblico.

Enoteca Gabri dal 1917 nel settore dei vini e liquori e per la prima volta a Carmagnola, rivenditori e distributori ufficiali della Toso (bitter, aperol, campari ecc), il punto vendita si trova in Corso Raffaello a Torino ed è oltre che un negozio, uno spazio dove cenare, fare aperitivo, frequentare corsi di degustazione e conoscere le qualità e le caratteristiche dei liquori e vini perché ciò che interessa agli addetti è rendere il cliente non solo soddisfatto ma anche consapevole ed informato su ciò che acquista quindi entrando in negozio ci si trova davanti ad un personale sempre pronto ad accompagnare il cliente alla scoperta del mondo dei vini e degli alcolici. La loro peculiarità è sicuramente la proposta di abbinamenti tra cocktail e pizza, ad esempio l’accostamento del mojito con la mentizza (pizza con pinzimonio di menta) oppure l’accostamento della pizza vegana con un cocktail come il Moscow Mule (vodka allo zenzero ma disponibile anche nelle varianti con gin, london mule e rhum).

E’ molto interessante quello che mi raccontano a proposito del famoso uso italiano di abbinare la pizza alla birra:” non è ottimale perché la birra non è un distillato e non aiuta nella digestione e assimilazione del glutine contenuto nella pizza, mentre i vini e i cocktail hanno terminato la loro fermentazione quindi non vanno ad accumularsi e ad infierire nei processi di fermentazione della farina della pizza”.

Una buona abitudine da prendere quindi che si sta diffondendo piano piano anche in Italia e di cui si può dire che aTorino la Vineria Gabri sia il precursore.

La Baita del formaggio di Milano è un punto vendita dove si propongono più di 300 tipi di formaggi diversi, i prodotti di punta presentati in fiera sono la gorgonzola allo champagne e gorgonzola con tartufo.

Hanno anche un bar dal nome Cheese Park Milano dove è possibile fare degustazioni con aperitivi composti da primi e secondi piatti.

Sappiamo gli ingredienti ma non ci è dato sapere come questi vengono lavorati per rendere queste due prelibatezze così accattivanti, formula segreta!

Galleria fotografica a cura di Alessandro Sacchi:

Roberta Tetto


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