top of page

Uno straordinario spettacolo di luci e fuochi chiude la Sagra del Peperone di Carmagnola


E’ stata una domenica di sole e caldo estivo quella dell’ultima giornata della 69° Fiera Internazionale del Peperone di Carmagnola, il che ha favorito sicuramente l’afflusso di così tante persone sin dalle prime ore del mattino, si parla invece di circa 250 mila persone in totale dall'inizio della Sagra.

Una giornata ricca di eventi, qualche stand in più nell'area di Via Valobra, come lo stand della trippa di Moncalieri servita con la birra, la presenza di un colorato stand dell’Associazione Forma Onlus che ha raccolto aiuti per i bambini dell’Ospedale Regina Margherita, la grande attesa per la pasta al peperone e bagna cauda offerta gratuitamente nel tardo pomeriggio per più di duecento persone preparata con cura e servita quest’anno senza il famoso pentolone di cui abbiamo un po’ sentito la mancanza, degustazione ante tempo ma gradita di panettone Galup e regali per i più piccoli, il discorso del sindaco Ivana Gaveglo, i saluti istituzionali e il gran finale con lo spettacolo di luci e fuochi, una novità assoluta a Carmagnola firmata da Lux Arcana. Nel pomeriggio un simpatico spettacolo di bolle di sapone e a seguire attività Pet friendly con Monge. Non ne ho parlato precedentemente ma in realtà è stata un’attività fissa dal primo all'ultimo giorno di Sagra, assolutamente gratuita, sia per adulti che per bambini e soprattutto stimolante, sto parlando del percorso sensoriale legato al peperone ma non solo, un modo per mettere alla prova i propri sensi, dall'assaggio di acqua di diverso tipo per affinare il gusto, poi in ordine il riconoscimento al tatto delle quattro tipologie di peperoni carmagnolesi, la stimolazione dell’olfatto con venti odori diversi da riconoscere e infine la vista con immagini ingrandite dei particolari dell’ortaggio festeggiato. Tutto questo presso L’Accademia San Filippo nella omonima chiesa.

Ancora la presentazione di un ultimo stand incontrato all'interno del Salone Agroalimentare, parlo di Lorenzo Battistini e della sua azienda agricola Bosco Torto vicino Norcia (San Pellegrino di Norcia), una storia e dei prodotti interessanti i suoi, il prodotto, anzi i prodotti sono diversi, dalla birra allo zafferano, leggera e frizzante, ricetta tramandata dagli antichi frati della zona, all'aglio nero fatto fermentare all'interno di grotte artificiali per due mesi, dalle mille proprietà (alza le difese immunitarie, combatte il colesterolo, è un cardio protettore e soprattutto è più digeribile rispetto all'aglio bianco e non lascia alito cattivo).

Altri prodotti sono le lenticchie, i ceci rossi, cereali e prodotti senza glutine sarà la sfida dei prossimi mesi.

L’idea di Lorenzo e della sua compagna infatti era proprio quella di produrre prodotti buoni che fossero anche molto salutari, hanno aperto nel 2016, la sfortuna ha voluto che dopo soli otto mesi la zona venisse colpita dal tristemente famoso terremoto che ha danneggiato il 90% della loro produzione , dai prodotti, ai macchinari, alla casa stessa, piano piano si sono rialzati ma è stata dura, ancora le difficoltà ci sono a causa della mancanza di acqua quindi la produzione si è dovuta trasformare ed adattare alla catastrofe: “Se posso dire una cosa che può sembrare un controsenso il terremoto ha avuto il risvolto positivo di avvicinare tutti noi agricoltori colpiti dal sisma, un po’ come siamo qui in questo salone insieme, ha creato solidarietà perché siamo tutti nella stessa barca e ci appoggiamo l’un l’altro” mi racconta Lorenzo.

Abbiamo inoltre appreso che l’Agrigelateria Agri Sapori ha vinto il premio come terzo posto per il miglior abbinamento con il peperone e il primo premio come stand più social, con più visite e like sui social secondo Torino Oggi.

La serata si conclude alle ore ventidue con lo spettacolo di luci e fuochi a cura di Lux Arcana, cala il buio e in Piazza Sant'Agostino cominciano ad aggirarsi due “angeliche” presenze, una dalle sembianze maschili, l’altra femminili, sui trampoli danzano e camminano tra il pubblico muovendo le loro enormi ali luminose aprendo lo spettacolo.

Una voce narrante annuncia ed introduce le varie sessioni “scene barocche e figure sinuose”, parte la musica e i giocolieri sul palco prima si esibiscono a ritmo di rock, poi su musiche new age ed elettroniche con cerchi luminosi che ruotano facendo perdere la distinzione dei colori, bastoni colorati che spezzano il buio, questo è il caleidoscopio magico.

E poi il finale, un fuoco d’artificio sul palco con scie luminose che cadono a terra e il caldo applauso di un pubblico esterrefatto.

La serata è comunque continuata con i balli di gruppo guidati da Mike e i simpatici fino alla mezzanotte.

Per Modernews è stato un piacere partecipare giorno dopo giorno seguendo gli eventi di una Sagra così importante a livello nazionale, intervistare i piccoli e medi artigiani e produttori di prodotti di qualità, pieni di storie da raccontare, immergerci nella folla, scattare fotografie e sì, anche correre da una parte all'altra per cercare di catturare e non perdere ogni momento, abbiamo danzato, degustato, ascoltato, riso, scritto e creato con voi.

Ringraziamo calorosamente Luigi Piga e la LP Press per la collaborazione.

Galleria fotografica a cura di Alessandro Sacchi:

Roberta Tetto

bottom of page