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A Savigliano profumo di pane, profumo di felicità


Quanto è intenso e avvolgente il profumo del pane appena sfornato? Non è semplicemente adorabile? Una città ha trovato il modo per espanderlo in ogni suo angolo e per farlo assaporare a tutti i visitatori!

Sabato 22 e domenica 23 settembre, a Savigliano, si è tenuta la decima edizione della Festa del Pane e, come da tradizione, le due piazze principali hanno ospitato espositori enogastronomici, stand pronti a sfornare deliziosi cibi da strada, laboratori dimostrativi e, ovviamente, pane prodotto davanti a centinaia di curiosi.

Il goloso tour per gli stand ha assecondato tutti i gusti: ecco un assaggino delle specialità protagoniste di questo weekend..

Simpatici panettieri hanno sfornato le loro creazioni con un sorriso contagioso e dai forni è uscito croccante pane ai cereali, pane nero, pane fatto con lievito madre di produzione locale, focacce fumanti, pizze e stuzzicherie di ogni genere!

I prodotti tipici piemontesi sono stati gli ospiti d’onore: le nocciole della Cascina Masueria avevano un aspetto delizioso e i dolci “subrik” della Cascina Millone, fatti con farine macinate a pietra, si scioglievano in bocca!

Attenti agricoltori bio hanno raccontato i loro metodi naturali di produzione e hanno presentato i frutti di un’attenta selezione: chiunque fosse in cerca di vitamine poteva passare dai buonissimi succhi della Cascina Varaita, alla verdura del coltivatore saviglianese Oddo, fino al coloratissimo stand di spezie e infusi prodotti a Morozzo!

Immancabili i formaggi: qualcuno non ha resistito alla specialità stagionata Plaisentif, nata dagli alpeggi colorati di viole a Pragelato, mentre altri hanno preferito i freschi formaggi di capra prodotti a Bibiana, ma c’è anche chi, con il latte di capra, ha creato ottime creme corpo!

Gli amanti della carne hanno potuto sperimentare diversi prodotti: i salami classici di carne suina, ma anche quelli al barolo e al tartufo, il cappone della rinomata azienda Bramardo e lo speck dell’Alto Adige, l’intensa carne affumicata e l’hamburger di fassone grigliato sul momento.

E per i vegetariani? Anche loro hanno fatto il pieno di proteine allo stand del Pollino con il suo “poverello bianco”, un particolare tipo di fagiolo dalla curiosa forma tonda e bianca, perfetto per la preparazione di zuppe, minestre e insalate fredde.

Tanto altro ancora si è visto nel cuore di Savigliano: infinite varietà di miele, tartufi, bomboloni caldi e ciambelle fumanti, olive della provincia di Imperia, taralli di tutti i gusti, castagne e addirittura zabaione appena fatto!

Questa golosa manifestazione ha lasciato tutti i palati soddisfatti e tanto entusiasmo negli occhi di grandi e piccini: Savigliano vi saluta e vi aspetta il prossimo anno con tanta curiosità e, soprattutto, con un buon appetito!

Galleria Fotografica a cura di Alberto Scarzello:

Francesca Corso

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