top of page

Il carisma e l’arte di Ezio Bosso per una prima assoluta a Torino

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Gradito e atteso ritorno di Ezio Bosso, sabato 17 novembre alle 20.30, sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio nella doppia veste di direttore e compositore. In programma una prima esecuzione a Torino: Oceani. Concerto per violoncello e orchestra – in prima esecuzione a Torino – tratto dalla Sinfonia n. 1 con Relja Lukic al violoncello solista, e la Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo” di Antonin Dvořák.

Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra torinese, è il simbolo della potenza della musica.

Dopo anni di formazione e un’avviata carriera concertistica affronta e vince durissime avversità che lo costringono a ricominciare il suo percorso da una nuova partenza.

Bosso è un musicista apprezzato a livello internazionale non solo da chi ama ciò che comunemente denominiamo musica “classica”, che lui preferisce definire “libera”.

La sua storia è fatta di coraggio, amore per la vita e soprattutto musica. «Se vogliamo parlare della mia storia, spero solo che sia servita a mettere in luce le mille altre storie come la mia. Ho tantissimi strumenti per andare avanti, a partire dalla musica, che mi aiuta a rubare il tempo. Non sono io l’esempio cui ispirarsi, ma tutte quelle persone che non mollano pur tra tantissime difficoltà. Gli esempi non fanno mai troppo rumore».

Artista dal talento assoluto, Bosso è una delle voci più interessanti tra i compositori contemporanei.

Autore di musica da camera, opere, sinfonie, balletti, musica per film e concerti, le sue partiture sono eseguite nei più prestigiosi templi della musica: dalla Wiener Staatsoper alla Royal Opera House, dal Théâtre du Châtelet al Teatro Bol’šoj.

Le sue musiche sono usate da coreografi quali Christopher Wheeldon, Edwaard Liang e richieste da registi del calibro di Gabriele Salvatores, Gianluca Maria Tavarelli o Cristiano Bortone.

Per il ritorno al Regio, Bosso dirige Oceani. Concerto per violoncello e orchestra tratto dalla Sinfonia n. 1 Oceans, affiancato da Relja Lukic, primo violoncello dell’Orchestra del Regio. Il Concerto è suddiviso in tre movimenti: Allegro. Cavalcare le onde (Atlantico); Adagio. Oceano bianco, oceano vuoto (Antartico); Quasi presto. Approdo, noi senza veli (Indiano). A proposito della partitura, Bosso scrive: «L’uomo che osserva l’oceano decide di buttarsi, come io mi butto nelle note, nelle partiture. Siamo tutti alla ricerca di un approdo migliore, di una vita migliore, di un suono che ci appartenga. Infine ti rendi conto che l’oceano siamo noi».

Chiude il programma la Sinfonia n. 9 op. 95 “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák, l’ultima e più celebre sinfonia del compositore boemo, completata ed eseguita per la prima volta nel 1893 a New York.

La direzione di Bosso darà risalto alla forma ciclica della composizione, evidenziando quel materiale musicale folklorico di matrice americana che impregna la partitura.

I Biglietti per il concerto sono esauriti.

Il prossimo appuntamento della Stagione de “I Concerti” sarà Lunedì 17 dicembre alle 20.30 con Felix Mildenberger sul podio della Filarmonica Teatro Regio Torino con la partecipazione del Coro di voci bianche del Regio e del Conservatorio “G. Verdi”.

Ulteriori informazioni su www.teatroregio.torino.it

Roberta Tetto

bottom of page