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La musica di Stefano Bollani per il reinserimento nella società dei detenuti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

“Nei momenti di svolta nelle nostre vite sopravvivono pochi sentimenti basilari, uno di questi per noi è la speranza che ci possano essere seconde possibilità, che sia possibile ritrovarsi, rimettersi in piedi. Siamo andati a trovare questa energia in uno dei luoghi in cui il rifiuto di aderire alle regole civili è più forte e la volontà di ridiventare cittadini richiede uno sforzo immane. Noi del Fondo Musy guardiamo con speranza alle sbarre che si riaprono su un uomo rinnovato”. Angelica D’Auvare Musy

La convinzione che lo studio possa aiutare le persone detenute a costruire il loro futuro reinserimento nella società, la straordinaria musica di Stefano Bollani e il ricordo di Alberto Musy, avvocato, docente universitario e consigliere comunale, morto nell’ottobre 2013 in seguito a un attentato sotto casa. Questi sono gli elementi di una serata speciale - i cui biglietti sono andati tutti esauriti - che si terrà lunedì 19 novembre alle ore 21 presso il Teatro Regio. Il tempio della musica torinese apre le sue porte al geniale estro di Stefano Bollani e al suo spettacolo Piano Solo.

Non un tradizionale concerto, ma un flusso di coscienza, un vero e proprio omaggio all’arte dell’improvvisazione. Un one man show in cui tutto può accadere perché non esiste scaletta o programma di sala a cui aggrapparsi per seguire il succedersi dei brani. Un viaggio trascinante ed emozionante attraverso orizzonti musicali diversi che spaziano da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, dal pop più conosciuto al repertorio italiano degli anni Quaranta. “Mio marito – spiega Angelica Musy – aveva ascoltato per la prima volta Stefano Bollani a New York, dove insegnava all'università. Un incontro speciale per Alberto, appassionato di musica in generale e di quella di Stefano in particolare. Per questo mi piace l’idea di condividere con i suoi amici e con tutta la città un bel momento da trascorrere insieme, un concerto speciale il cui ricavato sarà interamente devoluto a finanziare borse di lavoro utili per consentire il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti”. Piano solo al Teatro Regio è un evento unico in cui musica e solidarietà si incontrano a sostegno del Fondo Alberto e Angelica Musy, che dal 2014 sostiene iniziative di solidarietà nei settori sociale, assistenziale, culturale e accademico, rivolgendo particolare attenzione al reinserimento delle persone che nel periodo detentivo hanno scelto di dedicarsi agli studi universitari. Il Fondo offre agli studenti detenuti borse lavoro che permettono loro di mettere a frutto le competenze maturate e li aiutano a reinserirsi dopo aver scontato la pena, riducendo così il rischio di compiere nuovi reati. Negli anni il Fondo Musy ha sostenuto 18 persone, accompagnandone 8 al conseguimento della Laurea. Sono 10, attualmente, i ragazzi iscritti all’università che beneficiano di una borsa lavoro.

Roberta Tetto

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