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Natale a colori in Via Frejus


Domenica 18 Novembre ampio spazio alla festa di "Natale a Colori in Via Frejus", nella elegante e colorata strada Torinese, circa 100 negozi aperti e bancarelle selezionate di prodotti tipici e artigianato.

Molte le iniziative di animazione: dalla slitta di Babbo Natale alle giostrine per i Bambini, ai truccabimbi, spettacoli di palloncini e bolle di sapone, a Radio Jukebox era in diretta diretta dalla Festa con il popolare conduttore Wlady che ha incontrato i suoi numerosi fans festeggiando il compleanno con loro.

Alle 17.30 circa, in presenza delle autorità cittadine e della Circoscrizione, si è tenuta l’accensione delle Luminarie Natalizie e il lancio di decine di palloncini illuminati.

La festa è stata organizzata dalla Associazione Commercianti Via Frejus in collaborazione con Federeventi e il patrocinio della Circoscrizione 3.

Il banco “I Colori del Benessere” di Alessandro e Mary facevano assaggiare i mieli di loro produzione. Venivano da Sanremo dove sulle colline sanremesi producono frutta, verdura e mieli.

“L’hobby del tutto e del più” della signora Giusy dava spazio ai bavaglini, sacchetti porta oggetti e produzione di presepi. Racconta “i presepi li faccio io, scelgo la dimensione e mi faccio supportare da mio marito. Su ordinazione preparo bavaglini, cappelli, sacchetti non il nome che si desidera”

La signora Cinzia Juta si è specializzata in borse e cappelli. racconta: “Uso la juta e i sacchi del caffè. Da qualche tempo uso anche la stoffa. Faccio un tipo solo di borsa e cappello, non li faccio in serie, preferisco che il mio prodotto sia unico”

L’azienda agricola Brusco di Biella produce miele vari. Interessante la produzione del favo e del miele al grano saraceno. La figlia si è specializzata in candele fatte da cera d’api. Il favo è usato spesso per la tosse e non viene lavorato.

Allo stand Magico mondo di Frank e Savio ampio spazio ai tagli di capelli e trattamento al viso da provare con animazione, ritrovo di harleysti e modelle….

Galleria Fotografica a cura di Alessandro Sacchi:

Alessandra Bagini

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