top of page

Canelli la capitale dello spumante italiano brinda alle feste.


La stagione dei brindisi è alle porte. Allora quale luogo migliore per celebrare le Feste, se non quello in cui nell’800 è nato lo spumante: Canelli, il suggestivo borgo fra le colline del Monferrato astigiano, capitale storica delle bollicine italiane.

Proprio qui, quasi due secoli fa, ha preso il via la tradizione del Metodo Classico che ancora oggi viene custodita nelle Cattedrali Sotterranee, le spettacolari cantine dichiarate nel 2014 Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.

L’appuntamento, dal 9 dicembre all’Epifania, è con le “domeniche sotto l’albero” promosse dal Comune di Canelli, che uniranno alla tradizione vitivinicola momenti di svago e solidarietà.

«Queste feste - sottolinea il sindaco di Canelli, Marco Gabusi - saranno l’occasione per continuare a diffondere il piacere del brindisi “made in Italy” e per ricordare che nel 1865, proprio a Canelli, venne prodotto il primo spumante italiano».

Le quattro antiche case spumantiere - Bosca, Gancia, Coppo e Contratto - apriranno ai visitatori le porte delle suggestive gallerie del vino, che si sviluppano sotto l’intera città e vengono considerate capolavori d'ingegneria e architettura enologica (visite su prenotazione).

In Piazza Cavour, illuminata a festa, tornerà l’emozionante pista di pattinaggio su ghiaccio, mentre ogni domenica, a partire dalle 14.30, la Pro Loco Antico Borgo di Villanuova offrirà una speciale merenda con i prodotti tipici del territorio canellese.

Spazio anche alla solidarietà, in particolare il 16 dicembre, con l’iniziativa “Aiuta chi aiuta” promossa dal Comitato di Canelli della Croce Rossa Italiana.

Tanti anche i momenti dedicati ai più piccoli: domenica 23 dicembre appuntamento con la renna Rudolph e Santa Claus in persona per uno speciale “selfie” nel magico villaggio di Natale, domenica 6 gennaio invece ad attendere adulti e bambini ci saranno tante sorprese nel sacco e la possibilità di creare la propria originale calza.

Fra le tappe da non perdere anche l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, l’antica Distilleria Bocchino e le numerose chiese barocche del centro storico su cui svetta il castello Seicentesco, senza dimenticare la romantica “Via degli Innamorati”, il percorso inaugurato a fine settembre dedicato ai celebri personaggi dell’artista francese Reymond Peynet, che da Piazza S. Tommaso termina sulla terrazza in Costa Belvedere, regalando un suggestivo panorama in piena atmosfera natalizia.

Vanessa Vari

bottom of page