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Grande record per l'ultima mostra al Grattacielo San Paolo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Si è chiusa domenica 6 gennaio al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino con oltre 11.400 visitatori in quindici giorni, l’esposizione del capolavoro “Adorazione dei pastori” del pittore spagnolo Juan Bautista Maíno in prestito dal Museo Hermitage di San Pietroburgo nell’ambito della rassegna L’Ospite illustre.

Il risultato, che rappresenta il massimo possibile dati i vincoli di sicurezza e organizzativi imposti, conferma l’apprezzamento per le iniziative culturali organizzate da Intesa Sanpaolo e per l’apertura al pubblico del grattacielo, edificio che è sede quotidiana di lavoro per oltre duemila dipendenti Intesa Sanpaolo.

La mostra, inaugurata il 22 dicembre scorso, ha portato ai piani alti del grattacielo cittadini e turisti per ammirare il dipinto e l’allestimento inusuale in grado di integrare l’arte classica in un contesto di piena modernità.

L’impegno di Intesa Sanpaolo per la vita culturale torinese continua con il sostegno, in qualità di partner, alla mostra “ Madame Reali. Cultura e potere da Parigi a Torino” in corso nelle sale di Palazzo Madama, a cui la Banca contribuisce anche con il prestito del dipinto “Cristina di Borbone in abiti vedovili” proveniente dalla propria collezione privata.

La Banca sarà inoltre partner-organizzatore, nell’ambito del proprio Progetto Cultura della grande mostra su Mantegna prevista a Palazzo Madama a partire dal dicembre 2019. L’Ospite Illustre è la rassegna promossa da Intesa Sanpaolo che propone un’opera di rilievo in prestito temporaneo da prestigiosi musei italiani e stranieri ospitata nelle sedi espositive della Banca.

Con l’opera di Maíno è giunta alla sua ottava edizione. Michele Coppola, Direttore Centrale Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “L’Ospite Illustre è ormai un incontro con l’arte particolarmente atteso e che piace molto ai torinesi. La presenza di un dipinto dall’Hermitage di straordinaria bellezza è stata nuova occasione per salire al grattacielo e per riscoprire le collezioni custodite in città, anche grazie ai giovani storici dell’arte che hanno accolto e accompagnato tutti gli oltre 11mila visitatori, permettendo così di approfondire il capolavoro di Maíno e i suoi legami con altre opere.

L’importante successo dell’iniziativa, realizzata in collaborazione e in dialogo con uno dei più prestigiosi musei internazionali, dimostra ancora una volta come Intesa Sanpaolo sia la principale Banca del Paese anche nell’impegno a sostenere e promuovere arte, conoscenza e cultura”.

Roberta Tetto

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