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Il Palpito dell’Uno: cantautorato elettronico dalla Puglia


Oggi vi presento un trio della provincia di Foggia che dal 2016 a oggi ha già sfornato diversi progetti in studio e sta lavorando al prossimo Disco-live.

Il Palpito dell’Uno nasce appunto tre anni fa inizialmente come duo , batteria + piano, già con l’idea di sperimentare e di utilizzare l’elemento elettronico come arricchimento di melodie in tipico stile cantautorale (ad esempio si avvalgono spesso nei live di pad elettronici anziché della batteria), successivamente si aggiunge il terzo componente, il basso, è così che prende vita il progetto.

Nasce il primo disco, Canzoni indirette, come demo-raccolta delle loro prime sperimentazioni in studio e poi un secondo album Forme Canzoni ed infine il terzo Foto Grafie, dove le fotografie sono le storie, le esperienze vissute e poi cantate e suonate.

Dopo queste intense esperienze fatte di ore in sala prove, lunghi momenti in studio di registrazione e qualche contest tra cui citiamo l’ Arezzo Wave e il Gazzetta Music Contest, i ragazzi decidono di cambiare completamente rotta, scegliendo di dedicarsi quasi totalmente ai live, sia come forma di auto promozione (sappiamo bene quanto sia difficile emergere nel panorama musicale attuale) sia come occasione per migliorare se stessi tecnicamente e dal punto di vista scenico.

Infatti sempre più si sono appassionati a questo aspetto e i loro live stanno mutando in veri e propri show, dove c’è spazio per l’improvvisazione, per raccontare e raccontarsi, dove la grafica accompagna i vari momenti e dove il sound raggiunge il suo apice di massima perfezione:” Vogliamo arrivare a colmare ogni lacuna tecnica che potrebbe derivare da un impianto acustico del locale non dei migliori e dare del nostro meglio, il live è il posto migliore in cui crescere e testare nuove idee” mi racconta Gianbattista.

Il nuovo disco live, anzi, LAIV (Leggere attentamente i versi) comprenderà le registrazioni dei migliori e più originali concerti, con esibizioni in location inusuali come un autofficina, un terrazzo, un enorme mosaico e un palazzetto completamente vuoto. L’album, auto prodotto, sarà composto da dieci brani e quattro video e sarà il nuovo biglietto da visita della band.

Approfondendo i testi ed il modo di scrivere si nota come dietro ad un atteggiamento apparentemente e volutamente scanzonato e senza pretese ci sia invece la voglia di comunicare qualcosa di profondo che non viene mai esplicitamente svelato ma lasciato in pasto agli ascoltatori, come nel caso del singolo "Angelica" in collaborazione con il rapper Nogi: ”Ci piace quando la gente fa proprio un nostro testo, per questo gli arrangiamenti ruotano sempre attorno ad esso, non il contrario”, altra precisazione importante.

Oltre a questi progetti imminenti c’è ovviamente il sogno nel cassetto di riuscire a vivere di musica perché “ è quello che ci fa stare bene”, sui social li vediamo attivi e pronti a coinvolgere i loro fan con contenuti divertenti, adorano cimentarsi nei videoclip e non disdegnerebbero un apparizione in qualsivoglia talent musicale, a patto di non scendere a compromessi preservando la loro musica.

Augurandogli il meglio vi lascio il loro ultimo singolo, Angelica.

FORMAZIONE

Giambattista: piano e voce

Giuseppe: basso

Gianni: batteria

Roberta Tetto

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