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Teatro Espace: la ricca stagione 2019 tra danza, incontri, dibattiti, performance teatrali e progett

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Novità al Teatro Espace di Torino che per il 2019 presenta una ricca e articolata programmazione di appuntamenti, incontri e performances da gennaio a ottobre, a cui si aggiunge AlvEAre, un importante progetto di impresa culturale nato in primis da Ambra Gatto Bergamasco, direttrice artistica del teatro Espace e Mauro Napoli - Confcooperative, sviluppata e concretizzata con Gianluca Oldani dell'Associazione Dojo, da anni impegnata nella formazione professionale di ragazzi under 30, l’associazione Federalberghi con Maurizio Baldini, il Festival Mirabilia con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto e i Campi Creativi realizzati da Francesca Cinalli e Paolo De Santis della compagnia Tecnologia Filosofica.

AlvEAre partecipa al tavolo di lavoro giovanile alla Circoscrizione 7.

AlvEAre è stato pensato come un progetto di avviamento lavorativo aperto agli under 30 ed è nato con l’obiettivo di facilitare nuove generazioni verso l’approccio a discipline e professioni legate al mondo della cultura sia per quanto riguarda l’aspetto imprenditoriale, sia per l’aspetto della performance dal vivo.

Gli incontri si svolgeranno al Teatro Espace, a partire dal mese di gennaio e saranno condotti da tutor esperti che da anni lavorano nel settore culturale e che affiancheranno i partecipanti nella creazione di eventi e azioni culturali in sede, sul quartiere e sul territorio piemontese.

A rotazione interverranno su più appuntamenti, tra gennaio e maggio, Ambra Gatto Bergamasco – Teatro Espace che presenterà i modelli di economia sostenibile per la cultura e condurrà il corso di Danza Butoh, Gianluca Oldani – Associazione Dojo che terrà gli incontri di project management e seguirà il gruppo di lavoro sul campo, Maurizio Baldini – Federalberghi per parlare dell’aspetto economico del progetto, Fabrizio Gavosto – Festival Mirabilia con degli interventi sull’organizzazione di un Festival culturale in zone decentrate da Torino, Francesca Cinalli e Paolo De Santis – Tecnologia Filosofica con i corsi di ricerca artistica e sviluppo di pratiche creative.

Il Teatro Espace si propone in questo modo come una piattaforma per l’incrocio tra domanda e offerta di arte, cultura e lavoro giovanile con una funzione di ponte e di collegamento tra operatori culturali e turistici e potenziali realtà profit e sociali.

A questo proposito la Piccola Compagnia della Magnolia sarà ospitata, per tutto il 2019, come prima compagnia stabile del teatro per la programmazione di alta formazione internazionale per lo studio attoriale. In programma anche un ciclo di otto performances dal titolo CARO.SCOTT.CARISSIMA.ZELDA con cadenza settimanale a partire dal 28 febbraio. E’ la lettura di un carteggio di oltre trecento pagine di lettere tra Scott e Zelda Fitzgerald che i due amanti si sono scambiati per oltre vent'anni quando Zelda era ricoverata per schizofrenia in manicomio e Francis usciva senza sosta da una crisi all'altra di alcolismo. Un'immersione profonda e spietata di una storia d'amore senza precedenti e a tratti pericolosa.

Altra importante iniziativa sul tema di incontro/condivisione è lo Shared Training Torino un progetto di training condiviso, rivolto a danzatori e performer professionisti o persone con competenze avanzate ed esperienze nel campo della danza, curata da Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Cristina Da Ponte, Lucia Guarino, Lucia Mazzoleni, Ilaria Quaglia.

Ad aprire la programmazione degli spettacoli di danza, martedì 29 gennaio alle ore 21, sarà una performance Butoh di Ambra Gatto Bergamasco, presentata come anteprima del Moving Bodies Festival (25 giugno/3 luglio 2019), “La mia ipocondria mi fa avere paura della guerra”, con musiche di Dante Tanzi.

In primo piano Let’s Kiss – tributo a Pina Bausch e Kazuo Ohno, dal 7 febbraio cinque incontri con cadenza mensile, di natura performativa e di dialogo tra la danza contemporanea e la danza Butoh, tra gennaio e giugno, non solo per celebrare Pina Bausch nell’anno della sua morte ma anche per mettere in evidenza quella collaborazione un po’ celata tra questa grande artista e Kazuo Ohno.

Confermati, come già negli anni precedenti, gli appuntamenti del mercoledì con il BTT Balletto Teatro di Torino (gennaio/maggio), la Milonga del venerdì con il Dj Giacomo Bombonato, e il Dusty Jazz con serate danzanti stile Lindy Hop (febbraio/giugno) e il Dusty Jazz Swing Festival dal 28 al 31 marzo.

A chiudere gli appuntamenti con la danza il Moving Bodies Festival dal 25 giugno all’1 luglio. Roseness/Candore il tema scelto per questa sesta edizione, con un programma di performances di Minako Seki, Yumiko Yoshioka, Ken Mai, Tashi, Francesca Arri, Francesca Cola, Davide Turbertini, Ambra Gatto Bergamasco, Maruska Ronchi, Adam Koan, Gruppo Zaratan, Campi Creativi, Cillian Roche.

Sul tema della formazione danza in programma anche cinque appuntamenti con Francesca Cola e il suo progetto My Home is where my body is. Un ciclo di incontri per mettere in relazione l'architettura interna del corpo con l'architettura esterna e il paesaggio urbano e naturale, cercando l' accesso al movimento di corpo e voce autenticamente connessi all'emozione, sviluppando linee di movimento profondamente integrate all'intenzionalità del corpo emozionato.

Anche la musica di sperimentazione ha un suo spazio all’interno della programmazione del 2019 con il Fagotto Cosmico di Marco Taraddei il 24 gennaio e La musica delle stelle di Edoardo Striani il 16 marzo, mentre il 23 Marzo arriva in data unica nazionale con Roma Robin Perkins, conosciuto come El Búho.

Cittadino del mondo, inglese ma messicano d’adozione, la sua musica è un vero e proprio ecosistema di suoni della scena elettronica sudamericana, assemblati tra gli 80 e i 90 bpm. Perkins reinterpreta la tradizione folk latina mixandola con suoni digitali, elettronica e ambient. Tra rework di cumbia e flauti andini, ha collaborato tra gli altri con Barrio Lindo e si è esibito in tutto il mondo. Tra le performance più note, la Boiler Room nel suggestivo complesso archeologico di Tulum, in Messico.

In chiusura domenica 14 aprile una serata con un Musical creato e prodotto a Torino “La Giostra” con Santi Scammacca e Federica Cardamone.

Sui temi teatrali letterari un interessante progetto di Giulio Valentini “Verba performaLa letteratura va a teatro! sarà ospite dell’Espace con cinque date a cadenza mensile dal 6 febbraio al 22 maggio. Ogni appuntamento parte da un personaggio del mondo culturale recente o passato che viene analizzato in una chiave di lettura inedita e a seguire portato in scena.

A ottobre ultimo appuntamento in programma con Over/Oltre 55, un progetto di Ambra Gatto Bergamasco con la partecipazione di Paola Bianchi, che mette il focus su dialoghi e performance di artisti, coreografi e personalità delle live arts dai 55 anni in su, non intesi come maestri ma come coloro che hanno una maestria che bisogna proteggere e divulgare.

Roberta Tetto

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