Franco Cardini racconta i fatti attuali attraverso la storia delle Crociate
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Come può l’arte aiutarci a comprendere la contemporaneità? È questa la domanda che sottintende il tema della mostra Cuore di Tenebra. Può l'arte prevenire gli errori?, ed è questo il punto di partenza da cui muove l’incontro con il Prof. Franco Cardini sulle Crociate e su come queste siano utilizzate come strumento di lettura ed interpretazione degli avvenimenti sociali, politici ed economici di oggi.
L'incontro con il Prof. Franco Cardini sviluppa i propri contenuti partendo dalle tematiche affrontate nella mostra Cuore di tenebra. Può l'arte prevenire gli errori?, curata da Marcella Beccaria presso il Binario 2 delle OGR e visitabile fino al 19 maggio 2019.
In questo contesto, il celebre storico propone una lettura del tema delle Crociate ripercorrendone le tappe principali per fornire un’interpretazione storica dei grandi drammi sociopolitici dei giorni nostri.
La crociata è una sorta di "Balena Bianca" che attraversa la storia della Cristianità occidentale quasi fino al XVI secolo, e quella dell'Europa per tutto l'Ottocento e parte del Novecento, arrivando a quella realtà - ardua a definirsi - che alcuni amano chiamare il "nostro Occidente".
È da ambienti per lo più statunitensi neoconservatori e teoconservatori che tra XX e XXI secolo ha avuto origine una rivalutazione pseudostorica, evidentemente strumentale, delle crociate viste come guerre di difesa della cristianità attaccata dall'Islam, e al contempo sono maturate proposte paraideologiche fondate sul presupposto di uno "scontro di culture".
Questo assunto è collegato alla tesi della necessità e inevitabilità d'uno scontro geopolitico tra Asia ed Europa, e quindi tra "Oriente" e "Occidente", già utilizzato nel VI secolo a.C. per le guerre greco-persiane, e perpetuato prima con la "guerra fredda" e poi con la "guerra al terrorismo" dell'era Bush a cui l'attuale era di Trump sembra in parte aver dato nuovo vigore.
Di un tale scontro geopolitico, le crociate sarebbero state la forma di sfogo medievale e protomoderna per eccellenza. La conferenza sarà preceduta da un'introduzione ai temi della mostra da parte di Marcella Beccaria, Capo Curatore del Castello di Rivoli e curatrice di Cuore di tenebra. Franco Cardini
Franco Cardini, fiorentino, allievo di Ernesto Sestan, ha insegnato all'Università di Firenze e in varie università europee ed extraeuropee. Dal 1976 è Fellow della Harvard University - Bernard Berenson Foundation e dal 1994 directeur d'études presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.
Attualmente è Professore Emerito dell'Istituto di Scienze Umane e Sociali annesso alla Scuola Normale Superiore di Pisa nonché vicepresidente della Scuola Superiore di Scienza Storiche dell'Università di San Marino.
Le sue ricerche riguardano soprattutto la storia delle crociate e dei pellegrinaggi nonché quella dei rapporti tra Cristianità medievale e mondo musulmano.
Negli ultimi anni, anche sollecitato dai recenti avvenimenti, ha dilatato la sua area di studi ai rapporti fra mondo occidentale e mondo musulmano anche nell'età moderna e contemporanea: tra le sue pubblicazioni, Il Turco a Vienna. Storia del grande assedio del 1693, Roma-Bari, Laterza, 2011, e Il sultano e lo zar. Roma, Salerno, 2018.
COME PARTECIPARE La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi sul sito www.ogrtorino.it
Per maggiori informazioni: ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it
IMPORTANTE: Per gli incontri, si garantisce l’ingresso ai titolari di biglietto fino a 15 minuti dall’inizio dell’incontro, dopo i quali i posti inoccupati saranno messi a disposizione dei non prenotati.
Roberta Tetto