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Ancora circo contemporaneo con due compagnie dalla Spagna e Francia alla FLIC

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

L’intensa stagione di spettacoli della FLIC Scuola di Circo prosegue nel fine settimana del 23 e 24 febbraio 2019 con un doppio appuntamento a Torino: sabato alle ore 16:30 nella sede centrale di via Magenta 11 la compagnia catalana Eia presenta lo spettacolo “Espera” e domenica alle ore 21:00 nello Spazio FLIC di via Niccolò Paganini 0/200 la compagnia francese La Belle Apocalypse presenta per la prima volta in Italia lo spettacolo “Appart’ à part”.

I biglietti per l’ingresso ad ognuno degli spettacoli è di euro 12 per l’intero e di euro 8 per il ridotto riservato a over 65, under 12, professionisti di circo e danza, allievi di Philip Radice e di scuole circo.

Per chi fosse interessato a vedere entrambi gli spettacoli viene però proposta una promozione speciale con entrambi i biglietti a 16 € per gli interi, 12 € per i ridotti e 10 € per i soci della Reale Società Ginnastica di Torino.

Entrambi rivolti ad un pubblico di tutte le età, “Espera” è uno spettacolo di circo partecipativo in cui il pubblico viene invitato a vivere in prima persona le acrobazie della coppia in scena specializzata nella tecnica del mano a mano e “Appart’ à part” è uno spettacolo con 5 artisti che raccontano la loro storia di collettivo con insolito umorismo e folli evoluzioni con corda molle, cerchio aereo, sedia acrobatica, ruota Cyr, scala d’equilibrio, acrobatica, danza, prese acrobatiche e manipolazione d’oggetti.

La compagnia Eia è composta da Celso Pereira e Francesca Lissia mentre la compagnia La Belle Apocalypse è composta da Thirvaudey Corentin, Provot Nicolas, Levasseur Lucie, Hiraux Dimitri e Weber Hugo, gli ultimi tre ex-allievi della FLIC.

Lo spettacolo Espera e la compagnia Eia

Il limite tra lo spazio scenico e il pubblico sparisce e lo spettacolo diventa così un'occasione per condividere un'esperienza collettiva, in cui gli artisti si guardano negli occhi con degli sconosciuti e ascoltano con il corpo.

“Espera” vuole creare un’atmosfera particolare, quella di un luogo fuori dal tempo, in cui gli acrobati diventano artigiani del movimento e appaiono come paesaggi perduti, pieni di gesti umani e incontri sinceri.

L’idea originale, la messa in scena e l’interpretazione sono di Celso Pereira e Francesca Lissia, la produzione è dalla Companyia de Circ Eia con musiche di Micah Paul Hinson, Kepa Junquera, Chango, Spasiuk, Sondeseu, collaborazioni artistiche di Juana Beltran, Jose Luis Redondo, John Paul Zaccarini, Ivar Hecksher, Ingrid Esperanza, Studium Canticum, Manu Vision Barcelona, Federico Carta e consigli di Cristiano Della Monica.

Lo spettacolo “Appart’ à part” e la compagnia La Belle Apocalypse

In un appartamento fuori dall'ordinario spunta il mattino, la giornata trascorre e all'interno di una stanza prende forma la storia dei differenti personaggi. Il palcoscenico diventa un luogo dove gli oggetti quotidiani si mescolano con gli attrezzi da circo e in cui gli artisti raccontano la loro storia, quella di un gruppo che si unisce e separa a seconda dei capricci della vita di tutti i giorni.

“Appart’ à part” è uno spettacolo che parla della forza del collettivo e delle individualità, con numeri ed interpretazioni collettive e individuali, servendosi delle dinamiche che si sviluppano tra i personaggi attraverso il linguaggio del corpo e ricercando il legame col pubblico attraverso la narrazione.

Il lavoro di ricerca dello spettacolo è iniziato nel mese di aprile 2017 a Nimes ed è terminato nel giugno del 2018 dopo aver attraversato la Francia in lungo e in largo nei vari luoghi di creazione.

Le discipline circensi individuali utilizzate sono corda molle, cerchio aereo, sedia acrobatica, ruota Cyr e scala d’equilibrio; quelle collettive sono acrobatica, danza, prese acrobatiche e manipolazione d’oggetti.

La Belle Apocalypse è una compagnia francese nata nel 2016 e composta da cinque giovani artisti, ognuno con la propria ampia formazione professionale, che creano spettacoli con un cocktail di insolito umorismo e di folli acrobazie, ricercando una propria idea di Circo-Teatro con diversi tipi di interazione con il pubblico.

Le compagnie ospiti e il nuovo circo della stagione FLIC

Negli ultimi anni le stagioni di spettacolo della FLIC hanno avuto una grande crescita e, oltre alla presentazione delle proprie produzioni e delle coproduzioni derivanti da un percorso di sostegno alle creazioni che da sempre la FLIC offre a molti ex-allievi, è aumentata di molto a programmazione di compagnie ospiti che propongono spettacoli di alta qualità.

L’obiettivo è quello di dedicare al circo contemporaneo un ulteriore spazio, di consolidare il proprio ruolo a Torino e in Italia come importante punto di riferimento del settore e di sensibilizzare ulteriormente le persone verso questa arte, un circo nuovo che la FLIC esprime con un linguaggio multidisciplinare in cui l'esibizione fine a se stessa è sostituita da una ricerca che lo unisce ad altre arti quali teatro, danza e musica con il fine di raccontare una storia o descrivere ambienti, atmosfere e personaggi.

Roberta Tetto

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