top of page

Intervista alla giovane cantante Akela


Oggi vi parlerò di Akela una giovane cantante conosciuta durante la presentazione del libro di Fabio De Nunzio

Ciao Akela piacere di incontrarti, presentati?

Mi chiamo Rosalba Di Paola ho 20 anni e sono di Robassomero,un piccolo paesino in provincia di Torino

Com’è nata la passione per la musica?

La mia passione per la musica è iniziata per gioco intorno ai 6/7 anni , grazie a mio papà Michele, ex chitarrista con il quale passavo i pomeriggi del sabato e della domenica a cantare canzoni di Lucio Battisti Una passione che, di fronte agli ostacoli che la vita mi ha sottoposto, si è concretizzata in un progetto che ho iniziato a prendere seriamente nel 2015. Nelle mie canzoni parlo di storie e avvenimenti reali così come succedono, senza filtri né allusioni. Mi ritengo un'artista fuori dagli schemi, uno spirito libero.

Durante l’intervento di Fabio De Nunzio alla presentazione del libro sul bullismo, hai raccontato dei particolari toccanti, raccontaci un po’ di più? Potrebbe essere utile a chi sta vivendo dei fatti analoghi…

Ho sofferto di bullismo, problemi alimentari e attacchi d'ansia e, non essendo una persona molto aperta, quasi per non disturbare le persone al mio fianco, non ho mai parlato del dolore che ho provato in certe situazioni. Mi sono sentita spesso smarrita e sola, con enormi fardelli nel mio petto, avevo bisogno di una valvola di sfogo e l'ho trovata nella musica. Il mio obiettivo è raccontare queste emozioni, informare le persone di come ci si sente e soprattutto cercare di spronarle a reagire. Voglio che chi mi ascolta sia proiettato letteralmente nella canzone in maniera da sentirsi compreso. Perché spesso le persone al nostro fianco, per quanto ci vogliano bene, non sono sufficienti.

Cosa consiglieresti? Dobbiamo essere noi stessi i primi ad amarci e ad auto-sostenerci. Tutto dipende da noi stessi.

Com’è nato il tuo nome d’arte? Ed è su queste basi che nasce il mio nome d'arte. Akela, in hindi, significa "Lupo solitario", e la sigla "dc" equivale all'inglese "don't care" ovvero "non mi interessa". Io non ho paura della solitudine, anzi, ho imparato ad amarla con il tempo.

Quali sono le tue fonti di ispirazione? Le mie prime fonti di ispirazione sono state principalmente Lady Gaga e Ariana grande ( alle quali mi ispiro a livello di stile, coreografie ed energia e piccole basi vocali) Billie Ellish, Lana del Rey( con loro mi ispiro a livello di testi delle canzoni, molto profondi e senza confini, a livello melodico e vocale) Sono tutte cantanti femminili che hanno qualcosa nel quale mi rispecchio E crescendo con loro sono riuscita ad avere delle basi con le quali ho potuto costruire il mio attuale personaggio Anche se mi ritengo una persona in continua evoluzione. Ottenute le mie basi generali, per quanto riguarda le canzoni mi ispiro a fatti ed eventi personali e non

Cosa ti piace ? Mi piace ascoltare le persone, capirle e cercare di trascrivere le loro storie e le loro emozioni sotto forma di musica. Non solo nei testi ma anche a livelli di suoni musicali. Per me tutto e tutti sono fonte di ispirazione attualmente.

Hai partecipato ai casting? Ho partecipato a casting per amici, e xfactor, ma non ho mai insisto sui talent perché non voglio diventare un prodotto commerciale creato con uno stampino.

Cosa vorresti fare? Voglio essere me stessa al 100% e presentare i valori in cui credo Voglio poter scrivere io i miei testi al fine di trasmettere messaggi a chi mi ascolta. Ho avuto l'onore di esibirmi grazie a Wlady su radio jukebox nello scorso ottobre in vista della festa del cioccolato di None È stata un'esperienza fantastica nella quale ho cantato per la prima volta "Grateful" un singolo che sarà rilasciato a breve, questa canzone l'ho scritta come regalo di nozze per mia sorella che si é sposata da poco, ho deciso di dedicargliela, e lei è venuta ad abbracciarmi da sotto il palco commossa. Ma una volta alzato lo sguardo ho avuto il piacere di vedere che non avevo commesso solo lei ma la platea intera, lo staff, le persone che lavorano negli stand Persone sconosciute si sono scambiate sorrisi e affetto. E l'idea di poter unire le persone, mi ha reso tanto felice. Perché ogni sorriso che riesco a strappare o regalare a qualcuno equivale ad una cicatrice in meno nel mio cuore.

Sogno nel cassetto?

Il mio sogno è poter ampliare la mia musica a più persone possibili.

Salire su grandi palchi e regalare emozioni e sorrisi.

Non cerco né fama, né soldi.

Se salgo sul palco lo faccio per chi mi ascolta, e i miei fan questo lo sanno.

La loro felicità è la ricompensa più grande.

È stato un piacere incontrarti e seguiremo i tuoi prossimi passi…

Alessandra Bagini

bottom of page