Mario D'alio: cantautorato pop/rock dalla Sicilia
Mario D'Alio è un cantautore ragusano che ha lanciato il suo primo EP dal titolo "Buone Nuove" lo scorso marzo ed è già al lavoro per un secondo.
L'EP è arrivato subito dopo il fortunato incontro con il produttore Franco Grag e con la firma del contratto discografico con la Independent Alpha.
Il tema portante della raccolta (che comprende 5 brani) è l'Amore, in tutte le sue sfaccettature e connotazioni, da quelle positive a quelle che recano sofferenza.
Per quanto riguarda la musica c'è spazio per diverse contaminazioni, ad esempio in Scaldami, di cui è stato girato anche un videoclip che vi allego, si può definire un brano pop con minime influenze rock, mentre Buone Nuove che dà il titolo alla raccolta è più una ballata ma in generale gli arrangiamenti risultano piacevoli senza essere scontati, un buon mix di musica italiana e pop/rock internazionale accompagnato dalla voce calda ed emotiva di Mario.
Mario si divide tra famiglia e lavoro e dedica molto tempo alla musica, quando è in giro o in viaggio spesso nascono delle melodie che poi una volta in studio si trasformano in canzoni con dei testi prendendo forma.
E' in arrivo un tour 2019 organizzato da Catia Giordano, che vedrà Mario e la sua band in giro per l'Europa, toccando solo di striscio l'Italia il 1° Maggio a Roma.
Il 6 di Aprile si parte con la prima data in Germania ad Oberlausitz, a luglio si proseguirà in Grecia, Romania per poi tornare nuovamente in Germania.
Come mai questa scelta? L'entourage della band ha deciso di investire molto nell'estero sia perchè si tratta di un mercato aperto dove viene dato spazio a tutti i generi(conosciamo bene i problemi della musica in Italia), sia per far conoscere la musica italiana cantata nella nostra lingua anche oltralpe.
Una sfida quindi che è stata accolta molto bene e che sta portando i suoi frutti mentre in italia si fatica ancora da nord a sud.
Mario mi racconta della bella esperienza sanremese, di come a volte il festival sia meglio viverlo così, nelle situazioni di contorno piuttosto che in giri più compromessi e corrotti e di come rimpianga la musica vecchio stile ma soprattutto il vecchio stile di approcciarsi alla musica quando c'erano addetti ai lavori che scommettevano sui nuovi talenti prendendosi la responsabilità della loro scelta e potandola avanti con passione; non guarda e non ammira i talent Mario, invece segue Red Ronnie ed il lavoro svolto per tanti giovani talenti.
In attesa di sentire "bune nuove" dal nuovissimo EP ancora dal titolo top secret vi suggerisco di ascoltare e guardare il video di Scaldami.
Roberta Tetto