top of page

Inaugurazione Mercato Centrale


Grande successo al Mercato Centrale di Torino, inaugurato il 13 aprile, con lo scopo di dare un nuovo volto al Centro Palatino, che si ripropone in un’area di 4500 mq, con 26 botteghe tra artigiani del gusto, un mulino, l’area didattica, una piccola torrefazione e un palinsesto di oltre 350 eventi.

Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in stazione Termini.

La struttura si distribuisce su tre livelli: al piano terra si trovano le botteghe alimentari; al primo piano varie boutique di abbigliamento (Guido sport, Elegance di Luisa Bolognini, FB Abbigliamento, Calzature Patrizia, Tendenze Uomo, Stress Shoes, Luna); la distilleria di Simone Mari; la scuola di Cucina di Lorenzo de Medici; il Laboratorio dei formaggi di Beppino Occelli; l’aula didattica del mercato Centrale e la Torrefazione Didattica di Franco Mondi; il secondo piano invece è dedicato allo spazio “Fare” che ospiterà un fitto calendario di eventi culturali e istallazioni site-specific.

Inoltre le due storiche ghiacciaie risalenti al XVII secolo, all’interno del Mercato Centrale di Torino, torneranno ad essere visibili gratuitamente.

Le botteghe alimentari al piano terra sono: le Specialità Siciliane di Carmelo Pannocchietti; il Vino di Luca Boccoli; i Formaggi e i Salumi di Beppe Giovale; il Tartufo di Luciano Savini e Aurelio Barbero; le Verdure di Marcello Trentini (La Fata Verde); la Pizza di Marco Fierro; il Fritto di Martino Bellincampi; il Ristorante (Farmacia Del Cambio); il Girrarosto di Alessandro Baronti; il Gelato di Alberto Marchetti; la Carne del Piemonte di Marco Martini; la Carne della Toscana della Famiglia Savigni; la Pasta fresca di Egidio Michelis; il Pesce di Valerio Lo Russo (mare Nostrum); l’Uovo la Zuppa e Altro di Davide Scabin (Carbone Bianco); la Spesa (Cortilia); il Burro e i Formaggi di Beppino Occelli; il Mulino di Mattia Giardini e Alberto Iossetti (Viva la Farina); il Pane di Raffaele D’Errico; la Birreria e il Bar Caffetteria.

All’inaugurazione erano presenti molti chef e/o titolari e tra questi ha avuto molto successo il Sig. Beppino Occelli; che propone come sempre, creazioni e interpretazioni personali dei prodotti della tradizione che nascono dal suo profondo e indissolubile amore per il territorio dove è nato: le Langhe e le Alpi; nella sua postazione è stata ricostruita una fedelissima stanza di stagionatura con le stesse condizioni climatiche, stesse temperature, con i diversi assi di legni dell’azienda; dove i visitatori, passeggiando per il Mercato Centrale, potranno ammirare i vari formaggi e le diverse stagionature. Il signor Occelli ha inoltre permesso a pochi fortunati, la possibilità di entrare in questo particolare ambiente, per una degustazione dei diversi tipi di formaggi con diverse stagionature e svariati aromi.

Molto gradita anche la presenza del famoso gelataio Alberto Marchetti, che ha inaugurato al Mercato Centrale, la sua quarta gelateria a Torino. Ideatore del famoso gusto “Farina Bòna”, presidio Slow Food, propone prodotti tutti ideati e realizzati con materie prime di alta qualità trovate personalmente dal sig. Marchetti in giro per l’Italia; anch’esse disponibili e acquistabili nella sua postazione. Il suo gelato viene lavorato e mantecato ogni giorno nei suoi laboratori a vista, presenti nelle sue gelaterie, il suo successo è sicuramente produrre gusti semplici, freschi, che rievocano emozioni vere come quelle dell'infanzia.

Il Mercato Centrale di Torino è aperto 365 giorni all’anno dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 24; è facilmente raggiungibile con l’autobus numero 4 oppure con la metro alla fermata Porta Palazzo.

Dispone inoltre di un parcheggio interno a pagamento.

Galleria Fotografica a cura di Alessandro Sacchi:

Elisa Giacone

bottom of page