top of page

Intervista alla Miss Curvy Over Stefania Esposito


Durante la serata alla discoteca La Favola di Avigliana in occasione della Sfilata Miss & Mister Crociera 2019- 2020 ho avuto modo di conoscere la Miss Curvy Over Stefania Esposito

Ciao Stefania è un piacere incontrarti, racconta la tua storia ai lettori di ModerNews

Buongiorno a tutti, mi chiamo Stefania Esposito. Sono una donna e una mamma di 53 anni, vivo in una cittadina sul mare: Ladispoli, provincia di Roma. All'inizio non volevo rilasciare questa intervista ma eccomi qui, con il mio seno "importante" e la mia taglia 52/54. Mi sono detta: "perchè mettere in piazza una delle mie più grandi fragilità?".

Cosa ti ha fatto cambiare idea?

Con il passare dei giorni mi sono convinta, sperando che questo mio messaggio possa essere di aiuto a tutte quelle Donne che ad oggi non riescono ad accettarsi per come sono, che continuano a nascondere la propria fisicità perchè si vergognano, che soffrono per questo e si fanno del male da sole. Certo non è facile e soprattutto bisogna fare un grandissimo lavoro a livello personale, deve scattare quella scintilla che ci spinge ad amarci per come siamo.

Per tanti anni sono stata "filiforme", indossavo una taglia 42/44, poi a causa di forti traumi, operazioni varie causate da problemi di salute, ho assistito piano piano alla trasformazione del mio corpo. Non è stato facile, anche perchè il cibo ad un certo punto era diventato l'unica mia fonte di sfogo, che, unita a determinate medicine, hanno determinato questo risultato avvilente e sconfortante.

Chi ti ha aiutato a superare questo momento?

All'improvviso mi sono come svegliata (un grazie enorme va a mia figlia Paola) e mi sono detta: " sei bella, perchè continui a massacrarti sia fisicamente che psicologicamente?". Da li è iniziata la rinascita, non senza difficoltà, che mi ha portato a rivalorizzarmi per quello che sono ora: una Donna fiera del percorso che ha intrapreso; una Donna che ancora lotta per raggiungere un equilibrio ottimale; una Donna che finalmente si accetta e che "lavora" per far si che tutte le Donne imparino che non rientrare nei "canoni standard" che la società ci impone non è una tragedia! Sono anche giunta a questo risultato grazie alle sfilate di moda Curvy, alle quali ho iniziato a partecipare circa 3 anni fa.

A chi senti di dire che ha contributo a far uscire la tua femminilità?

Devo molto al Brand Keyrà di Alberto Cacciari che con i suoi outfit ha contribuito a far uscire di nuovo la mia femminilità, a farmi guardare di nuovo allo specchio e a farmi convincere che poi tanto male non sono. Ma vorrei raccontare un aneddoto che più di ogni altra cosa mi ha reso fiera di me stessa: la vincita della fascia "Miss sfilando tra le note curvy over 2019", avvenuta nel febbraio del corrente anno a Sanremo, in occasione degli eventi collaterali al Festival. Durante le premiazioni finali erano rimaste ancora un paio di fasce da dover consegnare alle concorrenti della sfilata, ho detto alla ragazza che era vicino a me che non avrei aspettato la fine ma mi sarei anticipata andando a cambiarmi. Mi sono girata e sono andata via. Non riesco nemmeno a descrivere cosa sia scoppiato dentro di me quando, mentre camminavo, è stato annunciato il mio nome... non sapevo più che direzione prendere talmente frastornata dall'incredulità e dalla felicità. Avevo vinto il primo premio per quanto riguardava la mia categoria! E non ho nemmeno una fotografia di quel momento in quanto il mio compagno, più incredulo di me, si è talmente emozionato che non è riuscito a scattare.

Che emozioni vivi?

Le emozioni come vedi sono sempre tante e diverse tra loro ma mi riempiono a tal punto che io definisco queste esperienze migliori di una psicoterapia. Non so cosa mi riserverà il futuro in quanto dopo 22 anni di onorato lavoro sono stata licenziata quest'anno, insieme a tanti altri colleghi, dalla Seat Pagine Gialle, attualmente Italiaonline, ma di sicuro continuerò a partecipare a concorsi di bellezza e shooting fotografici perchè hanno contribuito e contribuiranno al mio benessere psicologico e alla stima verso me stessa.

Qual'è il tuo sogno nel cassetto?

Non ho un vero e proprio sogno nel cassetto, mi basta stare bene ed avere quella sicurezza economica che permetta a me, mia figlia ed il mio compagno di poter vivere dignitosamente. Dopo il licenziamento è stata dura e alla mia "tenera" età le porte del mondo del lavoro sembrano essere tutte chiuse.

Infine vorrei continuare a lavorare su me stessa per poter finalmente camminare a testa alta e dire: "ce l'ho fatta da sola, mi voglio di nuovo bene" e, perchè no, mi piacerebbe diventare la testimonial di un brand di moda curvy e plussize, ma temo di essere troppo "vecchia" anche per questo ;-)

Ah, la fascia che ho vinto è per la categoria Curvy Over.

Alessandra Bagini

bottom of page