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Intervista alla stilista Zaira Sessa

Durante la conferenza stampa di Barolo Fashion Show ho avuto modo di conoscere la stilista Zaira Sessa

Buongiorno Zaira è un piacere incontrarti, racconta ai lettori di ModerNews la tua storia

Presentati

buongiorno a tutti, sono nata a Torino nel febbraio del 1979 ma le mie origini sono meridionali, ovvero siciliane e salentine. La persona più importante della mia vita è Victoria, mia figlia, colei che mi ha aperto il quarto chakra, che mi ha ridato una nuova ragione di vita.

Racconta la tua storia

Mi sono diplomata in pittura classica presso l'Accademia Albertina di Torino, sono da sempre impegnata con la danza contemporanea, poi mi diletto con la fotografia, come dire, una vita sola non mi basta per tutto quello che vorrei fare! Ho partecipato a numerose iniziative promosse da CNA: la mostra I Love IT presso il temporary shop di Galleria San Federico nel

2015, la mostra I Love IT alla Manifattura Aurora nell'autunno 2017,

la mostra I Love IT - Design for Heritage nel 2018 al Circolo del Design ed alla terza edizione della Torino Fashion Week sempre nel 2018

Come hai iniziato?

Mi sono affacciata nel mondo della moda circa quindici anni fa, nasco come modellista cad, ho lavorato come consulente stilistica per diversi anni e solo nel 2015 decido di creare un brand tutto mio. La libertà creativa che nasce dal non occuparsi più di moda per conto terzi, ora sono in un altro settore, è impagabile, ti senti senza vincoli e la creazione diventa un puro atto di piacere.

MissLittleC é il mio brand, dedicato a mia figlia, la piccola Chambers, il cognome inglese del marito non lascia fraintendimenti sulle origini, cognome che è effettivamente diventato anche il mio! La mia collezione è caratterizzata da un'attenta ricerca dei materiali e dell'uso degli accessori tra i quali broderie, pizzi, bottoni e broches vintage inglesi originali, che acquisto direttamente in Inghilterra.

Un connubio tra modernità, sartoria italiana ed un gusto “Old England”. MIssLittleC è di fatto una capsule collection, capi unici e personalizzati, abiti romantici con dettagli vintage e molteplici

destinazioni d'uso, indossabili da chiunque al di là della propria fisicità.

Come ti viene l'ispirazione?

Può nascere da un viaggio, da una mostra, da un libro da tutto quello che vivo intensamente. La collezione estiva dello scorso anno aveva i colori della Grecia, la leggerezza di quei luoghi cosi ricchi di storia e così avvolgenti.

Mi piace sperimentare e proporre sempre qualche novità, dai tessuti dipinti a mano o con piante tintoire o mediante l'uso di stampa digitale.

Cosa provi quando crei?

È come liberarsi di energia. Non riesco a trovare un altra frase che definisca lo stato di creazione. Se non creo smetto di dormire, la mente si riempie di immagini, si affolla e divento irrequieta.

Quali sono i tuoi progetti

Sto lavorando alla nuova collezione, che presenterò alla Torino Fashion Week il 29 giugno. Il protagonista sarà il velluto, storicamente associato ad un livello sociale alto e regale, ho deciso di decontestuarizzarlo, renderlo pratico, ad altissimo confort, attualizzarlo, partendo dalla composizione del tessuto, 80 %cotone o seta. Sarà una cruise Collection, elegante e romantica, come una ballata rinascimentale...

Qual'è il tuo sogno nel cassetto?

Arrivare alla pensione sana e lucida di mente per poter fare delle mie giornate quello che voglio!

Alessandra Bagini

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