top of page

Un arcobaleno di persone al Torino Pride 2019


Colori, arcobaleni, striscioni, sorrisi, fiori e tanta musica: ecco cosa ha caratterizzato il Torino Pride 2019.

Sabato 15 giugno, circa 100000 persone, hanno invaso le strade di Torino con tantissimi carri e striscioni all'insegna dell'abbattimento di barriere e confini, come recita il motto, "Over the borders", per rivendicare i diritti LGBTQI e non solo; erano presenti anche molte autorità come la sindaca di Torino Chiara Appendino, Vladimir Luxuria e i rettori di Unito e Politecnico.

La partenza è stata fissata alle ore 16.30 in corso Principe Eugenio; il percorso ha poi preso le principali vie del centro (via San Martino, piazza XXVIII Dicembre, via Cernaia, via Luigi Mercantini, via Giannone, piazza Solferino, via Santa Teresa, via XX Settembre, via Pietro Micca, piazza Castello, via Po) per poi arrivare verso le 20 in piazza Vittorio Veneto.

Qui si è svolta una grande festa con la band torinese “Fran e i pensieri molesti”; la serata invece, si è conclusa nel locale “Il Centralino Club” di Torino.

Anche quest’anno il Torino Pride ha aderito alla piattaforma Piemonte Pride, che questa volta univa i 5 Pride della regione e ha portato in strada sempre più persone e le loro rivendicazioni in tutto il territorio, per il 50° anniversario dai Moti di Stonewall, dove tutto ebbe inizio.

I Pride che hanno aderito sono: Alessandria Pride, Asti Pride, Novara Pride, Torino Pride e Vercelli Pride.

Elisa Giacone

bottom of page