Al via la serata di inaugurazione della Torino Fashion Week 2019
Nella serata forse più calda di questa estate 2019 appena iniziata si è aperta la quarta edizione della Torino Fashion Week con le due sfilate in programma presso gli spazi dell’Ex Borsa Valori di Torino.
Presenti e numerose nelle prime file le comunità cinesi e africane, assolute protagoniste di questa edizione 2019.
Shesho ha presentato la sua collezione Liang Dongzan, moderna, comoda ed elegante allo stesso tempo, dove prevalgono i colori scuri, motivi floreali su nero, ma anche toni sul cammello con pantaloni ampi e cappotti autunnali con motivi animalier su smanicati oppure lunghe gonne con camicette in seta e scarpe prevalentemente alte.
Diversa la collezione dell’italiano Simone Marulli, un tripudio di colori, l’esplosione dell’estate (a volte solo nei dettagli di un fiocco, una cintura, una fascia nei capelli, per uno stile giovane e al passo con i tempi che non si dimentica del passato, le modelle sembrano dei bonbon avvolte nei loro abiti fiabeschi, colori appunto che partono dal rosa confetto fino al corallo, al fucsia sgargiante, il blu elettrico, il giallo e l’arancione, abiti da cocktail, arricchiti da cinture e tulle, voulant, quì le scarpe possono essere anche basse per abbinare l’eleganza alla praticità.
Conclude la sfilata uno splendido abito bianco con strascico e cintura rosa abbinato a calze con brillanti rosa e argento.
MM Studio presenta la sua collezione Velvet Angels, più sperimentalista nelle fantasie e nelle forme, ma sempre elegante, ritornano i colori caldi del marrone chiaro, scarpe stile derby e mocassini, tute dal pantalone ampio abbinate a tacchi alti.
Ancora in Cina con Bellame e la sua donna seducente ed elegante nel senso più classico, maglie con taglio asimmetrico e motivi particolari su pantaloni semplici e tacchi alti, oppure minigonne in pelle e top sobri, shorts non troppo corti che valorizzano la figura, accostamento di colori e tessuti inusuali, kimoni e casacche, acconciature fanciullesche e che ricordano a tratti gli anni ’60.
“New Classic, news Future”, questo il tema portante del percorso formativo degli studenti dell’Istituto IED, che tra l’altro hanno conseguito la laurea nei corsi di fashion design, di design del gioiello e dell’accessorio proprio nei giorni scorsi e che presentano alla TFW i loro progetti di tesi.
La nota collaborazione dello IED con le aziende esterne ha prodotto un risultato stupefacente, frutto di studio e lavoro, il frutto di questo lavoro sono i 70 outfit tra abiti ed accessori presentati in passerella ieri sera.
Tra le realtà che hanno collaborato ricordiamo Mazzucchelli, leader mondiale nella produzione e distribuzione di materiale plastico, utilizzato per la creazione di montature di occhiali e Maionchi da sempre nella produzione di tessuti.
A conclusione della prima serata due parole da parte del presidente Claudio Azzolini: ”Sono molto soddisfatto della prima serata, da una parte gli stilisti internazionali, grande ospite di quest’anno la Cina e dall’altra i ragazzi dello Ied, con i loro lavori dall’approccio artigianale e più che mai legato alla creatività e alla sperimentazione, nei prossimi giorni vedremo e vedrete il frutto di un anno di intenso lavoro e subito dopo cominceremo a pensare alla TFW 2020”.
Appuntamento a questa sera per la sfilata delle 21.00
Non mancate !!!
Roberta Tetto