Pietro De Maria ci accompagnerà in un viaggio tra Beethoven e Chopin
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Scena 1312, rassegna di musica-teatro della Città di Bardonecchia, dedica un appuntamento alla grande musica classica.
Domenica 14 luglio il Palazzo delle Feste ospita il concerto di Pietro De Maria, uno dei più famosi pianisti italiani a livello internazionale.
De Maria, veneziano classe 1967, a cinque anni aveva un solo desiderio: suonare il pianoforte.
A sei, per tenerlo tranquillo, gli regalarono una pianola, ma lui insisteva.
A sette il primo pianoforte e la scoperta di una vocazione.
Oggi Pietro De Maria ha un suono straordinario e un’intelligenza sensibile che lo rendono unico, con un repertorio che spazia da Bach a Ligeti, da Beethoven a Liszt, passando per Mozart, Schumann e Stravinsky.
È stato inoltre il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin, in sei concerti.
Accademico di Santa Cecilia e insegnante al Mozarteum di Salisburgo, Pietro De Maria salirà sul palco del Palazzo delle Feste per accompagnare il pubblico di Scena 1312 in un emozionante percorso alla scoperta della musica di Beethoven – dal celeberrimo Chiaro di luna alla Sonata in mi bemolle maggiore - e di Chopin - dal Notturno in re bemolle maggiore alla Mazuca in la minore.
Appuntamento alle ore 18. L’ingresso al concerto è gratuito.
Programma
BEETHOVEN
Sonata in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1
Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2 (Chiaro di luna)
CHOPIN
Mazurca in la minore op. 67 n. 4
Mazurca in do maggiore op. 24 n. 2
Mazurca in do diesis minore op. 63 n. 3
Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54
Notturno in re bemolle maggiore op. 27 n. 2
Berceuse in re bemolle maggiore op. 57
Scherzo n. 2 in si bemolle minore op. 31
Pietro De Maria - biografia
Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994).
Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.
La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, MyungWhun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg.
Ha registrato l’integrale delle opere di Chopin, il Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg per DECCA.
Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo.
È nel team di docenti del progetto La Scuola di Maria Tipo organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo.
Roberta Tetto