top of page

Biraghi accompagna le ragazze della pallavolo al raduno di Alassio con tanti eventi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Biraghi segue la Nazionale Italiana Femminile di pallavolo in occasione del raduno che si terrà dal 13 al 26 luglio ad Alassio.

Durante la permanenza delle ragazze sono stati organizzati da Ge.s.co. srl alcuni eventi rivolti al grande pubblico che animeranno la nota località ligure e Biraghi sarà presente con il proprio truck brandizzato all’iniziativa “Alassio canta …con le azzurre” prevista domenica 21 luglio alle ore 21.00.

La nota azienda casearia piemontese sarà presente in Piazza Partigiani dalle ore 14.00 alle 24 per distribuire e far conoscere meglio i famosi Biraghini Snack, uno dei prodotti di punta creati con latte 100% italiano proveniente da allevamenti siti in Piemonte.

“Anche in questo evento che unisce sport, passione e divertimento vogliamo mettere in evidenza i Biraghini Snack, in quanto riteniamo che siano una valida alternativa per chi vuole uno snack genuino in grado di apportare la giusta carica di energia in modo salutare. Il mondo della pallavolo ci è affine, siamo stati anche sponsor della squadra Bosca S.Bernardo Cuneo nel campionato di serie A1 Nazionale della stagione 2018/19. Inoltre, gli ultimi dati di mercato relativi alla Liguria riportano che le vendite dei Biraghini Snack sono in forte crescita per cui quale occasione migliore per raccontarli al pubblico che interverrà.” commenta Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi S.p.A.

####

A proposito di Biraghi…

Biraghi Spa, fondata nel 1934, sostiene da sempre la filiera di produzione italiana: raccoglie e lavora circa 450.000 litri di latte al giorno, per un totale di 165 milioni di litri l’anno.

Negli stabilimenti di Cavallermaggiore avvengono tutti i processi di raccolta e lavorazione del latte, producendo formaggi e prodotti lattiero caseari senza conservanti: circa 320.000 forme di Gran Biraghi l’anno e circa 200.000 forme di Gorgonzola DOP, oltre a Ricotta e Burro.

Roberta Tetto

bottom of page