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Divali, la Festa delle Luci ha avuto inizio al Borgo Medievale


Domenica 20 ottobre al Borgo Medievale di Torino ha inaugurato "Diwali: La Festa delle Luci."

La manifestazione è un modo per scoprire e conoscere un’altra cultura, la sua storia e le sue tradizioni in uno dei suoi momenti di festa più importante.

Come negli anni scorsi, l’evento si avvale della collaborazione del Borgo Medievale, del Mao - Museo d’Arte Orientale di Torino - e dal Centro Interculturale

Diwali, chiamata anche Dipavali o Deepawali è una delle più importanti feste indiane e si festeggia nel mese di ottobre o novembre.

Simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata “Festa delle Luci” : durante tale festa è usanza accendere delle luci.

La parola “Divali “ deriva dal san scritto “deepavali” ed è formata da due parole: deepa che significa “luce” e avali, ovvero “riga”, letteralmente quindi significa “una fila di luci”

Ed è in effetti proprio l’illuminazione a costituire l’attrazione principale della festa.

Da qui il nome “Festa delle Luci” per la pratica comune di accendere diyas di piccole dimensioni (lampade ad olio) all’interno e all’esterno di tutte le case. “Divali” rappresenta dunque la vittoria delle tenebre sul buio, del bene sul male, tema che trova echi anche in tradizioni e simboli della cultura piemontese nel periodo autunnale.

Tale festa si svolge a Torino da circa 9 anni a cura della società induista.

Quest’anno l’organizzazione è toccata all’Assoiciazione Sanjivani, volta a promuovere la diffusione- secondo le antiche tradizioni indù- delle tecniche Yoga, Ayurveda, arte, musica, danze, attraverso l’organizzazione di corsi teorici e pratici, conferenze e dibattiti.

L’evento è iniziato con i saluti istituzionali dell’Assessore del Comune Marco Giusta, della coordinatrice Suamini Shuddhanawda Ghiri.

Dopo i saluti istituzionali la festa ha avuto inizio con i mercatini di artigianato e gli stand dei librai, con i punti di ristoro indiani e le creazione collettive di ghirlande di fiori.

Durante la giornata si potevano fare lezioni di yoga, danzare con le mani, assistere a dibattiti, conferenze o presentazione di libri

La “puja” induista in cui verranno offerti simbolicamente fiori e cibo e poi distribuiti. A metà pomeriggio sono stati premiati i vincitori del concorso fotografico.popolare “Incredibile India” curato da Paolo Donalisio.

Presente tra gli stand - Antonietta Altamore – Presidente dell’Assoiciazione Centro Storico di Torino : “Partecipo a Divali da quando ha iniziato. Mi sono specializzata nei mobili provenienti dall’Oriente ed ho inserito i complementi d’arredo puntando sulla qualità e al prezzo. Ho un particolar riguardo anche agli accessori. Il concetto è trovare ed individuare quelle proposte che possono fare del bene, direttamente ed indirettamente. Da anni presso il mio negozio Concept Store è possibile fare corsi di yoga e di meditazione".

Il Ristorante Gandhi propone le specialità tipiche indiane, girando si potevano vedere anche gli abiti, libri ed accessori della cultura indiana., ma anche banchi di cioccolato, the tisane o fare massaggi ayurvedici.

L’evento è fortemente voluto ed ha il patrocinio del Comune, della Circoscrizione 8, dalla Regione Piemonte, dal Consolato Generale dell’india a Milano.

Gli appuntamenti proseguiranno fino al 27 ottobre

Il 25 ottobre alle 20.30 Serata di Beneficienza”Gioia dell’Arte per la solidarietà” presso l’Educatorio della Provvidenza in Corso Trento 13 Torino,

Il 26 ottobre al Mao alle ore 15 Visita con Alberto Pelissero

Il 27 ottobre Concerto di musica classica indiana al Conservatorio Giuseppe Verdi con la partecipazione delle Violin Sisters

Alessandra Bagini

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